Il sermone di Tobia

by

di Demetrio Paolin

[In questi giorni è uscito in libreria il nuovo numero (il  quinto) di Effe. Periodico di Altre Narratività. Otto scrittori, alcuni al loro esordio altri già pubblicati, per otto illustratori per otto “storie inedite narrate attraverso stili diversi e diversi respiri ma accomunate dalla voglia di rendere omaggio alla narrativa di qualità e al genere del racconto”. Di seguito il racconto di Demetrio Paolin con l’illustrazione di Silvia Rocchi]

illustrazione[…] Il corpo dei morti continua a sognare come se una parte del defunto non morisse del tutto, ma rimanesse appiccicata alle ossa e alla carne. Sogna cose belle: luminose giornate, piante rigogliose e verdi, caldo, fiumi d’acqua dolce. Poi il corpo si disfa e si disperde nella terra e nelle radici degli alberi. In questa consistenza c’è Dio, che trattiene, testardo e debole, gli atomi sognanti degli amati corpi fino alla fine dei tempi. Vi ricordate la polvere che c’era quel giorno, appena crollate le case, e che è rimasta ostinata per mesi sulla nostra pelle e sui nostri vestiti, sui segnali stradali e sulle macchine parcheggiate, sui tavolini dei bar all’aperto? Quello era il resto, lo scarto dei nostri morti amati; era i sogni delle persone che ci supplicavano di tenerle con noi. Io, amici, ho raccolto quella polvere in un sacco di plastica, affinché i morti potessero sognare ancora. […]

Leggi Il sermone di Torbia di Demetrio Paolin, da Effe n. 5.

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Una Risposta to “Il sermone di Tobia”

  1. demetrio Says:

    per chi volesse sapere i nomi degli altri autori e dove trovare la rivista: http://www.42linee.it/effe-5/

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