[Le regole del gioco sono qui].
Da La signorina Felicita, di Guido Gozzano; parte III.
[…] Sei quasi brutta, priva di lusinga
nelle tue vesti quasi campagnole,
ma la tua faccia buona e casalinga,
ma i bei capelli di color di sole,
attorti in minutissime trecciuole,
ti fanno un tipo di beltà fiamminga…
E rivedo la tua bocca vermiglia
così larga nel ridere e nel bere,
e il volto squadro, senza sopracciglia,
tutto sparso d’efelidi leggiere
e gli occhi fermi, l’iridi sincere
azzurre d’un azzurro di stoviglia…
Tu m’hai amato. Nei begli occhi fermi
rideva una blandizie femminina.
Tu civettavi con sottili schermi,
tu volevi piacermi, Signorina:
e più d’ogni conquista cittadina
mi lusingò quel tuo voler piacermi! […]
* * *
Risposta della signorina Felicita, scritta da Francesca Perinelli. Per le rime.
Sei bello tu, e bella la tua arringa,
Guido Gozzano! Ma a te, chi ti vuole?
Per quella faccia, poi (sembri un’aringa)
a cui i capelli fan da frangisole,
vedi, ti snobban tutte le figliole.
Quale fiammingo vuoi che ti dipinga?
Non vale un fico la bocca a maniglia,
che stringi forte per non far vedere,
piccoli, aguzzi (proprio non mi piglia),
i denti radi come rastrelliere
né gli occhi pesti, fondi di bicchiere,
gravati da intristite sopracciglia…
Ci credi troppo. Stento a contenermi,
rido perché non sono una cretina.
Per non gettarmi in terra con i vermi,
piangendo sui tuoi versi da dozzina:
non per rendermi la tua concubina,
ma per ferirmi dici ciò che affermi!
3 aprile 2015 alle 08:18
[…] resto del duello in rima si può seguire su Vibrisse [QUI], per il nuovo gioco poetico “Botta e risposta“, ideato da Giulio […]
3 aprile 2015 alle 08:29
Divertente e impeccabile. Proprio brava!
(‘ti fanno un tipo di beltà fiamminga’/’Quale fiammingo vuoi che ti dipinga?’, il botta-risposta preferito)
3 aprile 2015 alle 09:32
…
Your looks are laughable, unphotographable,
Yet you’re my favorite work of art.
Is your figure less than Greek?
Is your mouth a little weak?
When you open it to speak, are you smart?
…
Stai a vedere che Rodgers&Hart si sono ispirati a Gozzano per comporre My funny Valentine. Bisognerà rispondere per le rime anche a loro!
3 aprile 2015 alle 10:18
Impressionante. Di una perfezione chirurgica nel rispondere verso per verso, e poi molto divertente. Davvero complimenti!
3 aprile 2015 alle 11:27
grandissima! (questa la giro ai miei studenti di V, che ci erano rimasti male dietro agli occhi azzurro stoviglia!)
3 aprile 2015 alle 13:29
3 aprile 2015 alle 14:06
davvero una risposta “per le rime”, la signorina Felicità ne sarebbe felice
3 aprile 2015 alle 14:27
Questi commenti… Che felicità. 🙂
3 aprile 2015 alle 14:36
Anna Maria: per le rime senza virgolette. Il modo di dire attuale deriva proprio dal costume delle tenzoni…
3 aprile 2015 alle 21:10
Pulita, precisa, speculare. Davvero super!