Le tende (Le cose che ci sono in casa, 63)

by

di Normanna Albertini

[Le regole del gioco sono qui].

Tremolano le organze sotto carnali blandizie di folate torride
che le finestre complici lasciano fluire
finché la sera pigramente calma la passione
refrigerandola.

Così, le tende si svolgono, s’allargano, sbrogliano l’eccitazione
maturata dai leggeri tocchi, sciolgono l’amplesso ambiguo
del vento,

ora che i maggiolini percuotono, insistenti, i vetri chiusi
fino a morirne.

Imprigionata in casa una falena si libra e ruzzola dal sipario
sciorinato delle tende alla lumiera, disegnando sui veli ghirigori
di polvere bruna; che voi, tende, siete teatro e tela del pittore.

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2 Risposte to “Le tende (Le cose che ci sono in casa, 63)”

  1. Antonella Says:

    Bella, bella ed originale.

  2. Mimmo Pugliese Says:

    Ottimo lavoro Normanna. Le tue tende sensuali, vibranti di vita propria sono veramente tela di pittore e teatro sulla cui scena si svolge la storia di altre vite.

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