Un gioco per l’estate: le lettere delle eroine

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Penelope, asssediata dai pretendenti mentre tesse, non se li fila (opera di John William Waterhouse)

Penelope, asssediata dai pretendenti mentre tesse, non se li fila
(il dipinto è di John William Waterhouse)

di giuliomozzi

Come ormai è quasi tradizione, anche per questa estate c’è il gioco di scrittura di vibrisse.

Tra il 5 a.C e l’8 d.C. Publio Ovidio Nasone scrisse e fece circolare una serie di lettere (in versi) intitolata complessivamente Heroides, ovvero Eroine. Si trattava di lettere (ovviamente immaginarie) attribuite a famose eroine della mitologia greca: da Penelope ad Arianna, da Briseide a Medea, ec.; rivolte, naturalmente, ai rispettivi partner (da Ulisse a Teseo, da Achille a Giasone, ec.). Sono molto belle.

Allora, il gioco è questo:
– scegliete un’eroina di romanzo, da Lucia Mondella a Anna Karenina, da Emma Bovary a Elizabeth Bennet, a vostro piacimento;
– immaginate che, in un determinato momento della sua storia, la vostra eroina scriva al suo partner (o futuro partner, o promesso partner, o ex partner: dipende dalla vostra scelta);
– scrivete la lettera;
– mandàtela all’indirizzo letteredelleeroine@gmail.com;
– entro il 30 luglio 2016;
– e disponetevi in attesa.

Non appena avrò un sufficiente corpus di lettere, comincerò a pubblicarle. Escluderò quelle che mi sembreranno proprio brutte; eventualmente chiederò ad autrici e autori piccoli interventi sul testo, eccetera.

In particolare:
– le lettere potranno essere in prosa o in versi; se in versi, potranno adottare forme chiuse o forme aperte;
– non dovranno essere necessariamente lettere sentimentali o lettere d’amore
– non c’è limite di lunghezza;
– le lettere potranno rispettare il “mondo” del romanzo di provenienza oppure esplicitamente parodiarlo (niente vi impedisce, a es., di immaginare una Lucia Mondella cassiera di supermercato insidiata dal direttore del supermercato stesso, e così via): ma sia chiaro che anche nella parodia è necessaria la coerenza.

Serve altro? Ho dimenticato qualcosa? C’è qualcosa che non si capisce?

21 Risposte to “Un gioco per l’estate: le lettere delle eroine”

  1. la spugna Says:

    Valgono solo le eroine di romanzi o anche di altri generi letterari?

  2. Giulio Mozzi Says:

    Giusta osservazine. Valgono poemi, poemetti, racconti, pièces teatrali (Ofelia ad Amleto, per dire) eccetera. Direi anche il fumetto. Eviterei accuratamente il cinema.

  3. Franci CognomeConforti Says:

  4. anna maria bonfiglio Says:

    io ho scelto un personaggio mitologico,va bene lo stesso?

  5. Giulio Mozzi Says:

    Quello l’ha già fatto Ovidio, Anna Maria. Mi piaceva l’idea di lavorare su un immaginario moderno (quindi, fondamentalmente romanzesco).

  6. Giulio Mozzi Says:

    Tanto per fare un esempio: gli sms di Lucia.

    (L’11 novembre 1628 Lucia Mondella giunge al monastero di Monza. Il 9 dicembre viene rapita dagli uomini dell’innominato).

    11 novembre 1628, ore 15.06 Ciao Renzo. Arrivate al convento. La Signora è strana ma simpatica. O simpatica ma strana, non so. Un po’ curiosa.

    12 novembre, ore 12. Altro che un po’ curiosa! Renzo, questa qui vuol sapere tutti i fatti nostri. Io non le ho detto niente, ma finirò col doverle dire il meno possibile.

    13 novembre, ore 22. Fortuna che qui vanno tutte a letto presto. Non ho niente da fare, mi annoio.

    14 novembre, ore 16. Renzo, Renzo mio. Mi ero fatta un’idea diversa di un monastero. Sembra un nido di vipere. Mi hanno detto, e più d’una, di guardarmi dalla Signora… Ma nessuna dice perché.

    16 novembre, ore 06. Approfitto adesso che sono tutte a pregare. Renzo, quando potremo rivederci? Mi sembra di essere in prigione.

    17 novembre, ore 14.20. Oggi la Signora mi ha voluta accanto a sé tutto il giorno. E’ stata molto dolce, molto buona. Sembra una donna che abbia sofferto molto, anzi: che stia soffrendo molto.

    18 novembre, ore 17. Sono riuscita a convincere la Signora che qui nel monastero mi ci vuole un impiego. Non posso stare sempre con le mani in mano. Mi hanno messa nella sartoria.

    19 novembre, ore 20. La Signora si è offesa con me. Ma oggi sono stata tutto il giorno a rammendare e cucire, e sono stata benissimo senza di lei.

    22 novembre, ore 6. Renzo, Renzo mio, dove sei? Come faremo? Io non credo che resisterò qui molto a lungo.

    23 novembre, ore 18. Renzo, sono sconvolta. La Signora mi ha fatto dei discorsi… Mi affiderò alla Madonna.

    26 novembre, ore 23. Renzo, Renzo, quello che è accaduto è troppo umiliante per raccontarlo. Voglio solo dirti che la mia purezza è intatta.

    4 dicembre, ore 6. Lo so, Renzo, sono giorni che non mi faccio viva. Ma tu non hai idea di cosa succede qui. Questo non è un monastero, è un caravanserraglio. Dobbiamo avvisare fra’ Cristoforo, dobbiamo salvarci.

    6 dicembre. Mentre tornavo dal mercato, ho sentito una voce dire: è lei. Ho dato un’occhiata di sfuggita. Ho visto una faccia conosciuta, e che faccia! Uno dei bravi del nostro don ***. E lo circondavan delle altre facce, di una bruttezza da non saperle descrivere.

    8 dicembre. Ho pregato la Madonna tutta la notte, Renzo. Se non ci aiuta lei…

    (Gli uomini dell’Innominato, che mica sono scemi, le tolgono il telefono).

  7. Le lettere delle eroine – su Vibrisse – maledetta tastiera Says:

    […] Continua su Vibrisse […]

  8. pornoscintille Says:

    Può partecipare anche chi ha un nick come il mio? 🙂

  9. Giulio Mozzi Says:

    Tutti possono partecipare. Vale poi ciò che è scritto nella seconda riga del quarto capoverso.

  10. anna maria bonfiglio Says:

    avevo pensato ad Amore e Psiche in chiave moderna. Vabbe’ fa niente.

  11. morenarossi Says:

    Vale anche “la rosa” del piccolo principe? Tanto per fare un esempio di eroina sui generis.

  12. massimo Says:

    Divertente! Se avrò tempo, parteciperò di sicuro! Ci sono dei limiti di lunghezza?

  13. Giulio Mozzi Says:

    Nessun limite di lunghezza.

  14. Giulio Mozzi Says:

    Vada per la rosa, Morena.

  15. Marta Says:

    E’ possibile inviare più di una lettera?

  16. Giulio Mozzi Says:

    Sì, Marta. Però preferirei (eventualmente) una lettera molto accurata a due lettere tirate via.

  17. Mery Carol Says:

    Ci sarò. Ciao.

  18. Daniela Grandinetti Says:

    si può scrivere all’autore?

  19. Giulio Mozzi Says:

    Diventa un gioco diverso, Daniela. Ma non faccio opposizione di principio.

  20. La Dosolina la va di sopra e la si mette a tavolino. – Fedex2 Says:

    […] di un’altra persona e destinata a una terza. È stato per via del gioco dell’estate del Mozzi [qui]. In prima battuta, mi sono venute in mente le eroine della Austen [Elisabeth Bennet o Emma], […]

  21. Flatlandia » Giulio Mozzi: “La ragazza Carla” di Elio Pagliarani Says:

    […] anni dopo, grazie al Gioco delle eroine, proposto sul bollettino di letture e scritture a cura di giulio mozzi, Andrea Donaera – […]

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