Un rodeo di rondò, 1

by
Rodeo.

Rodeo.

di giuliomozzi

   Mentre giocavo a briscola
ho conosciuto un tale
bassino, un po’ antipatico,
forse meridionale:
cent’euro mi ha fregati
mentre giocavo a briscola.
   Insomma, di quel tale
facevo meglio senza:
avrei più capitale,
questa la conseguenza.
   Eppure, all’occorrenza,
averlo per sodale
e far cointeressenza
non mi farebbe male:
sarebbe eccezionale
averlo in coppia a briscola!

Spiegazione del gioco

Archiviati i facili Madrigali della porta, e mentre i Tipi umani camminano con calma verso la meta prefissata del numero 55, ecco a voi un altro esercizio: difficilino.
Il rondò è una forma piuttosto antiquata (legata al canto e al ballo: vedi la voce in Wikipedia). Si basa sulla ripetizione. La variante che qui propongo consiste di tre strofe brevi, delle quali:
– la prima si chiude con la ripetizione del primo verso;
– la seconda conserva una rima della prima,
– la terza usa le rime della seconda e si chiude con la ripetizione dei primi due versi (o almeno con la ripetizione delle parole-rima dei primi due versi, o alla meno peggio con la ripetizione delle rime dei primi due versi).
Ma non pretendo che questo schema venga seguito con rigore. Le ripetizioni possono essere sostituite da variazioni, purché difficili o giocose.

Quello che propongo qui sopra come esempio è abbastanza semplice: l’ultimo verso riprende la parola-rima, il penultimo solo la rima. Lo schema è:

ABcbcA bdbd dbdbAB,

dove le maiuscole indicano le ripetizioni obbligate (“antipatico” rima con “fregati”: per la rima contano solo la sillaba accentata e la successiva).

Il verso è di solito breve: qui ho usato il settenario, va bene eventualmente l’ottonario; si può tentare con versi più corti, mi sembrano inopportuni i versi più lunghi.

Lo schema “logico” o “narrativo” del rondò è di solito questo:
– prima strofa: esposizione di un evento;
– seconda strofa: riflessione o sfogo emotivo e sentimentale ecc.;
– terza strofa: dichiarazione di una conseguenza, di una decisione, della speranza in un evento futuro, di un insegnamento interiorizzato ecc.

Volete provarci? Spedite i vostri rondò al sottoscritto, scrivendo nell’oggetto: Un rodeo di rondò.

Rondò.

Rondò.

Fonti delle immagini: Rodeo, Rondò.

3 Risposte to “Un rodeo di rondò, 1”

  1. Azzalino Says:

    Madrigali, rondò,
    sonetti a gogò:
    non so se mi va
    poi bene a me ’sta
    passion di compor
    madrigali, rondò,
    sonetti a gogò.

    Chiunque poetò
    dagli otto ai diciò,
    ma poi maturò
    e dissesi: “Oibò!”.

    Poeta non so
    se sono, perciò
    non mi azzarderò
    stavolta a compor
    rondò – a gogò!

  2. Giulio Mozzi Says:

    Azzalino: a gogò non so, ma almeno uno ne hai scritto.

  3. Rondò Rondanini | Piove sul bugnato Says:

    […] e i Madrigali della porta, Giulio Mozzi ha invitato i lettori del blog Vibrisse a cimentarsi con il rondò.  Questo è il suo componimento, proposto come […]

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