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31 marzo 2014 alle 14:04
Cioè, da leggere assolutamente, o ti piacciono titolo e copertina?
31 marzo 2014 alle 14:19
L’illustrazione della copertina è di Ponchione?
31 marzo 2014 alle 14:47
Da fedele (nel senso che mi fido) giuliomozziano, l’ho subito acquistato. Anche se, confesso, tutti gli ebook che fin’ora ho acquistato (pochi, circa 5) non sono mai riuscito a leggerli.
31 marzo 2014 alle 14:59
Il rutto della pianta carnivora era il titolo originario (bocciato) de Il mondo è posteggiato in discesa.
1 aprile 2014 alle 15:50
“Il omondo è posteggiato in discesa” l’ho letto, su consiglio di Mozzi, e mi è piaciuto, questo “Rutto” è cosa diversa?
1 aprile 2014 alle 21:11
Ricordo che parecchi anni fa, Galiazzo disse che era il primo titolo che aveva avuto in mente per il libro. Mi pare che lo avesse proposto, ma l’editor avesse consigliato di cambiarlo. Il libro usci come Il mondo è posteggiato in discesa. Pur essendo un bellissimo lavoro non ebbe successo, e Galiazzo smise di scrivere (questa è la sequenza cronologica, non è detto che l’insuccesso fosse la causa).
Poi non so se quel titolo fosse stato riutilizzato, e ora si tratta di qualcos’altro.
1 aprile 2014 alle 21:12
Galiazzo aveva anche nel cassetto ‘Mic non è mica una formica’.
1 aprile 2014 alle 22:03
Cliccando sulla foto si va alla pagina sul libro: sì è Il mondo è posteggiato in discesa.
Ho riaperto l’edizione cartacea dopo tanto tempo… è scritto benissimo. Galiazzo era davvero un talentone.
2 aprile 2014 alle 07:14
“Il rutto della pianta carnivora” è la versione originale di “Il mondo è posteggiato in discesa”. Tra la versione originale e quella pubblicata da Einaudi c’è qualche differenza (a es. il “Rutto” è lungo circa il doppio).
2 aprile 2014 alle 10:06
Alloro lo compro