Claudio Giunta, “Il paese più stupido del mondo”

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di giuliomozzi

Ho riletto al volo, tra una sera al pub e una mattina presto in treno, il piccolo libro di Claudio Giunta Il paese più stupido del mondo – libro appena uscito in libreria e che avevo già letto dattiloscritto mesi fa – perché pensavo che avrei incontrato, nella città dove mi stavo appunto recando la mattina presto in treno, lo stesso Claudio Giunta: e che sarebbe stato carino da parte mia presentarmi preparato. L’incontro non è avvenuto (è avvenuto che, invece, la sera al pub ho incontrata Agnese: ma questa è un’altra storia). Fattostà che la sera (non la sera al pub, la sera del giorno cominciato in treno la mattina presto) incontro in treno (nel treno del ritorno) Alessandro, e finisce che gli impresto il libro. Pregandolo di non togliermi la piega dalle due pagine con l’angolino piegato.

Claudio Giunta, Il paese più stupido del mondo, il mulinoDetto questo: il libro è divertente e istruttivo; si legge speditamente; è scritto con uno stile basso che ogni tanto sa – Claudio Giunta è un professore universitario, un normalista, un medievista tostissimo – un po’ di posa (l’ultima parola del libro – vado a memoria perché non posso telefonare per questo ad Alessandro, la domenica mattina – è: “culo”); soprattutto non è, come tutti avranno sospettato dal titolo, un libro sull’Italia; e tantomeno è un libro sul Giappone. E’ un libro scritto da un italiano che è stato due mesi in Giappone come visiting professor, e ha come argomento: il funzionamento, nel bene e nel male, del pregiudizio.
Poi, sì, lo si può leggere anche come un libro sul Giappone, scritto da una persona che sembra sufficientemente curiosa da interessarsi alle cose non-standard (o da avere un interesse non-standard per le cose standard) e sufficientemente egocentrica da non farsi fregare dall’esotismo. E lo troverete interessantissimo.

Quanto alle due pagine con l’angolino piegato, contengono due refusi clamorosi. Di quelli che, per intendersi, forse me ne accorgo solo io. E che nulla tolgono alla qualità del libro.

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Una Risposta to “Claudio Giunta, “Il paese più stupido del mondo””

  1. Alessandro Says:

    Culo è la terz’ultima parola, ma la frase intera è “E anche di culo, si capisce.”
    Comunque è un bel libro, arguto e spaccone, e si legge in velocità! Ciao ciao

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