Ma cosa ti sei messo in testa?

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Diciassette lezioni sull’inventare e raccontare storie. In YouTube.

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5 Risposte to “Ma cosa ti sei messo in testa?”

  1. Carlo Capone Says:

    Un buon Mozzi, buca lo schermo, è persuasivo. Lascia perfino trasparire un pizzico di autoironia ( in proposito leggere l’ultimo Guglielmi)

    Mi è solo parso un po’ ingrassato dall’ultima volta che l’ho visto, questo sì.

    Il tono di voce, poi, mi ha ricordato Prodi 🙂

  2. Mirfet Says:

    Interessante. E condivido il tuo pensiero (anche nella mia pratica quotidiana).

    Domanda: ma se uno scrittore butta su carta questa intuizione pensando “oddio adesso mi scappa è meglio se scrivo subito”, invece di lasciarla maturare in idea e quindi in una storia, un editor e/o talent scout se e come se ne accorge? La matita rossa segna qualcosa sul foglio, o di questa precipitazione l’editor e/o il talent scout ne avvertono semplicemente la presenza?

    adesso mi guardo gli altri.

    p.s.: rispetto a quando ti ho visto l’ultima volta dal vivo -alla lanterna magica, forse era marzo 2010? -, sembri più giovane.

  3. robertosnap Says:

    Giulo, ma sei tu? E allora chi è quell’attore holliwoodiano con gli occhiali che compare altrove? Scherzi a parte, mi piace questa tua comparsa, mi ricorda qualcosa delle 100 chiacchierate. Spero che ne farai altre, così potrò seguirti più da vicino, finchè non ci icontreremo, spero presto.

  4. matteo ciucci Says:

    Simpatico! Io ho fatto il contrario di quello che diceva lui: ho scritto. E mal me ne incolse: il mio testo e’ finito dopo le regolamentari 30 pagine a disposizione di tutti nel cassone della spazzatura di Giulio. Comunque, una lezione preziosa e simpatica. Ora cerco le altre!

  5. dmuriano Says:

    Grazie!

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