
Una tipica blogger di campagna
Una tipica blogger di campagna
di Valter Binaghi
Non è la campagna elettorale di Bersani che era sbagliata, e nemmeno gli ostacoli frapposti a Renzi (se uno vuole la leadership di un partito se la deve conquistare). E’ l’idea di sinistra. Fuori dal mondo reale, preoccupata più di compiacere la City che del paese reale. Ha lasciato mano libera ai sindacati di ipergarantire i loro iscritti fottendosene di due generazioni di giovani precari. Ha insistito col contrapporrre lavoratori e partite Iva, come se fossero antagonisti di classe. Dopo aver fagocitato e distrutto i Verdi non ne ha voluto nemmeno interpretare le istanze. Ha lasciato la questione settentrionale (che esiste eccome) alla Lega, e la difesa delle famiglie a Casini (mentre a sinistra ci si occupa di grandi e partecipate conquiste sociali come le adozioni alle coppie gay).
L’articolo di Vito Mancuso, in Nazione Indiana con una lunga discussione. Ivi, l’intervento di Franco Cordelli. L’opinione di Ferdinando Camon. L’opinione di Michela Murgia. L’opinione dei Wu Ming. L’opinione di Luca Casarini. L’opinione di Giulia Blasi. L’opinione di Carlo Lucarelli. Se avete visto altri interventi, vi invito a segnalarli nei commenti.