Valter Binaghi, La pecora nella rosa
Il sole era già alto nel cielo e il biancore dei marmi risplendeva nella piazza come una benedizione: allora lo scultore si avvicinò al portale della cattedrale. Salì sull’impalcatura, per continuare l’opera: nuove offerte erano giunte al vescovo dal popolo, ed il rosone poteva finalmente essere ultimato.
La scultura del rosone raffigurava il Figlio dell’Uomo nella capanna: la Madre di Dio lo teneva tra le braccia mentre tutt’intorno il mondo degli angeli e delle creature viventi lo adorava. Vi erano alberi e montagne, pecore e pastori e, di lontano, il corteo dei Magi sapienti veniva da Oriente.