Posts Tagged ‘Roland Barthes’
Come sono fatti certi libri, 30 / “Istantanee”, di Alain Robbe-Grillet
17 novembre 2017Tag:Alain Robbe-Grillet, Antonella Bavetta, Bruce Morrissette, Claude Simon, Gustave Moreau, Michel Butor, Nathalie Sarraute, Paul Valéry, Roland Barthes, Vincent Van Gogh
Pubblicato su Come sono fatti certi libri | 11 Comments »
La formazione dell’insegnante di Lettere, 8 / Elianda Cazzorla
14 gennaio 2015[Questo è il l’ottavo articolo della rubrica La formazione dell’insegnante di Lettere, che si pubblica in vibrisse il mercoledì. Gli insegnanti che volessero partecipare possono scrivere al mio indirizzo, scrivendo nella riga dell’oggetto: “La formazione dell’insegnante di lettere”. Ringrazio Elianda per la disponibilità. gm]
Vedo tre linee che si intersecano sinuose e divergenti e poi si moltiplicano nel mio andare quotidiano. A scuola, nei corridoi, tra i banchi quelle linee si incontrano, si intrigano, si cercano. Il mio e il loro. Leggere. Scrivere. Apprendere. Diventano un labirinto di linee nell’acqua ghiaccia, come sono lì ora i rami riflessi in una vaschetta vuota nel mio giardino, in terra. Giochi d’inverno. Sospese le ore di lezione. Posso fermarmi. Quante linee in tre decenni e un po’ più d’anni? Magia di ogni giorno, fuori e dentro quelle mura. Incrocio di sguardi, pensieri ed emozioni. La loro crescita, la mia crescita A scuola. In ogni stagione.
Ci si forma così. Dentro e fuori le mura della scuola.
Finita la quinta ora, alle 13,00, una corsa al supermercato. In fila alla cassa aspetti e leggi un post in Facebook. E pensi. Non posso non parlarne in classe. E paghi. Domani lo farò e chiederò di usare quel testo come modello di scrittura per raccontare un aneddoto delle vacanze natalizie. E ti fermi davanti al rosso. Tempo circoscritto. Non più di dieci minuti. Spazio delimitato. Per esempio: dal dottore. Scena senza commenti. Alternanza di punti di vista. Dialoghi brevi ed essenziali. Chiusa ad effetto. Riparti. I miei studenti del liceo artistico, devono conoscere Matteo Bussola. È un fumettista e loro, che amano disegnare, non possono non leggere i suoi testi così chiari e intensi, devono saper guardare e saper andare in fondo, oltre a dividere la scena in quadri. Devono saper scrivere, interrogarsi. Scegliere. Spegni il motore. Scarichi la spesa. Entri in casa. E saper leggere qualsiasi tipo di testo.
Tag:Adriano Colombo, Aldo Capitini, Elianda Cazzorla, Georges Perec, Italo Calvino, Ivo Mattozzi, Laura Giugnini, Matteo Bussola, Paolo Bollini, Roland Barthes, Tullio De Mauro, Valter Deon
Pubblicato su Industria culturale, Insegnare italiano a scuola, La formazione dell'insegnante di lettere | 19 Comments »