di giuliomozzi
Il conto è facile: se vota il 54,81% degli elettori, e di questi il 95,35% esprime una certa preferenza, allora tale preferenza è espressa dal 52,26% degli elettori (il conto è fatto sul primo referendum, i dati ufficiali sono qui). Ovvero: se tutti, ma proprio tutti, fossero andati a votare, il risultato non sarebbe stato diverso: maggioranza assoluta. Tanto per fare un confronto: il sindaco “santo subito” Giuliano Pisapia ha avuto, nel duello finale, il voto di appena il 36,70% degli elettori milanesi (365.657 su 996.400, qui).