
Prima edizione, come d’uso anonima, del romanzo Emma
(“dell’autore di Orgoglio e pregiudizio“, dice il frontespizio)
[Le Regole del gioco].
Mio diletto, adorato Mr Knightley.
In questa sera di fine estate mi prende la malinconia, e l’unico conforto che trovo è nello scrivervi.
Ho molto riflettuto su quanto successo tra noi ieri all’arboreto e sento il dovere di confessarvi che le vostre parole mi hanno fatto compagnia per tutta la notte e gran parte della mattina seguente. Solo ora, dopo tanto pensare, sento fluire liberi i miei sentimenti e posso capire a fondo il mio cuore.