
Lui è peggio di me. Particolare della locandina.
di giuliomozzi
In sintesi. Un quotidiano online, Il legno storto, pubblica un articolo nel quale si dice, in sostanza, che “mani pulite” fu un golpe (qui), e che i magistrati del pool di Milano furono degli utili idioti:
E’ chiaro che un Borrelli, un Di Pietro, un Davigo, un D’Ambrosio, ecc, non possono avere nessuno spessore culturale per organizzare il golpe e nemmeno il regista Violante che ha il compito di girare le piazze italiane e le procure per indicare di volta in volta il nemico da abbattere. Evidentemente, poteri forti industriali e bancari italiani ed anglo-americani sono i veri organizzatori della rivoluzione.
L’articolo, sia chiaro, è evidentemente un articolo politico, non un articolo di cronaca.
Nasce quindi Forza Italia di Silvio Berlusconi, unico baluardo che intende ergersi a difesa della democrazia italiana contro il totalitarismo incombente, somministrato con una spettacolare coreografia e campagna mediatica popolare per carpire la buona fede ed il consenso delle masse usate come un grimaldello.
E vi si trovano anche spunti analitici non privi d’interesse,
E’ proprio con Mani Pulite che lo stile del reality show si afferma e trionfa presso la gente comune, con tutti i suoi ingannevoli messaggi subliminali,
a fianco di altre affermazioni a mio avviso piuttosto improbabili:
In questo marasma si salvano solo i camaleonti che tradiscono e si rifugiano nel PCI o sotto le ali dei togati-bombardieri.
Come se non si fossero “salvati” i tanti democristiani trasmigrati in Forza Italia e An (*).
Nel complesso, direi che l’articolo è piuttosto ributtante. Non per l’interpretazione politica che propone, ma per la disinvoltura con cui afferma l’esistenza di fatti puramente ipotetici.
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