di Francesco Durante
[…] Un libro eccezionale: in oltre 620 pagine fitte fitte racconta tutto, dall’alfa all’omega, quello che c’è da raccontare intorno a una dinastia salernitana di industriali del caffè – i Saraceno – e tutta la storia (grande e piccola, italiana e internazionale) che fa da sfondo alla sessantina d’anni lungo i quali si dipanano le vicende. È un libro ipertrofico e ambiziosissimo, gioiosamente inventivo ma anche documentato al limite della paranoia, serissimo e buffonesco, scritto-scritto, e scritto benissimo. Per certi versi, Di Salvia mi appare come un postmodernista che d’un colpo solo abbia risolto tutti i problemi teorici presenti agli scrittori americani anni ‘60: come un John Barth che, stanco dello stucchevole rimpiattino della tradizione, teorizzi la morte dell’autore e la «literature of exhaustion» nel mentre sa già praticare quella del «replenishment». Tutto ciò per la gioia del lettore… […]
Leggi tutta la recensione del romanzo La circostanza di Francesco Paolo Maria Di Salvia, scritta da Francesco Durante e pubblicata nel Corriere del Mezzogiorno.
Che a me piacciano i romanzi mostruosi, e però divertenti, è cosa risaputa. Il romanzo di Francesco, pubblicato dall’editore Marsilio – presso il quale lavoro da un anno – è di questa specie. Che fosse un gran bel romanzo lo aveva già notato la giuria del premio Calvino, che nel 2014 lo selezionò tra i finalisti. gm