di Hélinand de Froidmont (tr. gm)
5.
Oh morte, che ci hai presi tutti al laccio,
che ovunque fai ghiaccio
per farci scivolare,
certo, è vero che ho te in odio,
ma non quelli ai quali ti mando:
ti mando perché tu li conforti,
perché scacci la vanità
che è lì che li perseguita
fino dar loro il matto.
Ma chi ti vede circondargli l’anima
da ogni parte, e abbracciarla,
è matto se non molla i suoi stravizi.