Posts Tagged ‘Franco Brizzo’

Qfwfq e Yhwh

24 novembre 2017

Qfwfq, I suppose (click!)

di Marco Candida

[Il racconto di Giulio Mozzi Acqua comparve nella prima edizione, Einaudi 2001, della raccolta Fiction. Non compare nella nuova edizione, Fiction 2.0, Laurana 2017, Si può leggere qui. gm].

Mi butto.

E se Qfwfq e Yhwh appartenessero alla stessa tribù?

Prima di tutto, chi sono Qfwfq e Yhwh?

Qfwfq è il protagonista di una serie di racconti scritti da Italo Calvino; appare nelle raccolte Le Cosmicomiche, Ti con zero e qua e là ancora. Yhwh, invece, per chi non lo avesse riconosciuto subito, oramai tutti lo abbiamo presente con il nome di… Dio. Qfwfq è noto alle cronache dal 1963 d.c., quando apparve per la prima volta all’interno di un racconto pubblicato sulla rivista Il Caffè. Yhwh, invece, è noto da tempi molto più antichi.

Dunque, ripartiamo: e se Qfwfq e Yhwh appartenessero alla stessa grande famiglia?

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Che cos’è il libro “Fiction 2.0” del 2017 e in che cosa è diverso dal libro “Fiction” del 2001

6 luglio 2017

Un certo numero di Giulio Mozzi

di giuliomozzi

Un uomo ha un’intuizione. Comincia a scrivere un romanzo. Scrive con foga, quasi senza pensare, come se una voce gli dettasse da dentro. Ha la sensazione che ciò che sta scrivendo sia bello. Porta i primi capitoli a un suo professore. Il professore legge, è perplesso, fa due controlli, poi meravigliato dice: “Figliolo, ma tu hai semplicemente copiato il Don Chischiotte di Cervantes!”. L’uomo, che non ha mai letto il Don Chisciotte, resta sbalordito.

Questa è la storia, notissima, raccontata da Borges nel racconto intitolato appunto Pierre Menard, autore del “Chisciotte”. Ma non è importante la storia in sé, quanto uno dei possibili significati proposto da Borges: il Don Chisciotte scritto da Cervantes all’inizio del Seicento e quello scritto da Pierre Menard in pieno Novecento, per il solo fatto di essere scritti da autori diversi e in tempi diversi, benché identici parola per parola sono due libri completamente diversi. Il Don Chisciotte cervantino, per dire, non potrà che essere letto alla luce della cultura spagnola del Seicento; quello di Menard alla luce di quella francese del Novecento. Eccetera. Ma vi ho ingannati.

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