Questo non è un libro di viaggio, né un libro di racconti, bensí un libro di storie incontrate e ricordate camminando. È nato da un desiderio dell’autore («Voglio vedere l’Italia com’è, guardarla da vicino»), e si è trasformato in un’avventura della percezione. Lo scrittore-viaggiatore si muove negli spazi urbani, nelle periferie, nelle campagne, lungo il Po e lungo l’Adriatico, come una sorta di Palomar-Hulot concentratissimo e distratto, osservatore e sognante, libero e impedito.
Chi ha apprezzato i precedenti libri di Giulio Mozzi, troverà qui uno scrittore diverso; spesso comico, a volte avventuroso, appassionato alla superficie delle cose: ciò che si può vedere, ossia tutto ciò di cui possiamo avere davvero conoscenza.
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“Fantasmi e fughe”: un libro in omaggio
13 marzo 2018“Raccontare il paesaggio”. Un laboratorio di scrittura ad Amelia (Terni)
29 gennaio 2018Il laboratorio Raccontare il paesaggio, organizzato dalla Bottega di narrazione, si svolgerà ad Amelia, in provincia di Terni, dal 14 al 21 luglio 2018. Sarà condotto da Fiammetta Palpati e da Giulio Mozzi. I docenti ospiti saranno il critico letterario Andrea Cortellessa, la fotografa Sabrina Ragucci, lo scrittore Giorgio Falco. Il programma del laboratorio e tutte le informazioni si trovano nel blog dedicato Raccontare il paesaggio. Il termine ultimo per iscriversi è il 31 marzo.
UtN, 11 / Befana a Roma
7 gennaio 2017“Manuale di seduzione per maschi timidi”, di Lucio Gnoli
10 febbraio 2016[Ennio Bissolati è un bibliofilo. Per vibrisse recensisce libri introvabili, dei quali sostiene di essere l’unico lettore. Qui, eccezionalmente, e con notevole spirito mimetico, è interpretato da Fiammetta Palpati. gm]
Recapitatomi brevi manu, attraverso la portiera del mio stabile qualche giorno prima di capodanno questo volumetto di Lucio Gnoli, e immediatamente impilato tra quelli da rifilare agli aspiranti scrittori particolarmente molesti (una certa qual misura di recare molestia deve essere considerata funzionale in chi aspira ad esser, se non notato, almeno letto) ho deciso di riprenderlo in mano oggi, non senza raccapriccio, mancando pochi giorni alla festa di San Valentino. Che possa tornare di una qualche utilità a chi si procura di continuare la specie con intimo diletto.
Il titolo del libro – Manuale di seduzione per maschi timidi – mirerebbe a vendere il testo – 112 pagine, brossura, copertina lucida, a colori su fondo bianco – come l’ennesimo esemplare di manualistica dozzinale con cui la Girotti & Pedersoli, casa editrice nata più da una deriva cinematografica che da un sodalizio imprenditoriale, si è posizionata negli ultimi decenni sul mercato editoriale italiano. Con l’aggravante di un’immagine di copertina in cui il traslato ortofrutticolo – alludente all’oggetto che i consigli o gli esempi del manuale consentirebbero di conseguire – è degno di una mattinata al mercato.
Se non fosse che quella paroletta, romanzo, proprio sotto al titolo non è, in questo caso, o almeno non del tutto nelle intenzioni dell’autore, un mero specchietto per le allodole.