[Questo articolo è apparso nell’edizione in rete del quotidiano Le Monde. La traduzione è mia. gm]
Con un voto finale quasi unanime dell’Assemblea nazionale (corrispondente alla nostra Camera dei deputati), martedì 17 maggio il parlamento francese ha adottato in via definitiva, un disegno di legge dell’Ump (il partito liberale di maggioranza) sul libro digitale. Il testo approvato prevede che l’editore fissi un prezzo valido non solo in Francia, ma anche all’esero.
Secondo Lionel Tardy – l’unico membro dell’Ump che ha votato contro al provvedimento promosso dai senatori del proprio partito – questa clausola, detta «clausola di extraterritorialità» sarebbe contraria alla legislazione europea.
In realtà la clausola di extraterritorialità è stata praticametne imposta dai senatori ai deputati dell’Ump. Questi ultimi, infatti, all’inizio del percorso parlamentare della legge temevano che la Francia non sarebbe stata in grado di imporre la propria legislazione alle piattaforme digitali come l’americana Amazon.