di Demetrio Paolin
Mi è capitato di leggere due romanzi molto diversi tra di loro, che mi hanno riportato a rivedere e approfondire le tesi che avevo sostenuto in questo articolo di un anno fa a proposito del romanzo cattolico. I libri in questione sono Il Dio che fa la mia vendetta (Gallucci Editore) di Federico Platania e Gesù. Un racconto sempre nuovo (Piemme) di Davide Rondoni.
I due testi sono interessanti proprio perché si può individuare in loro quella doppia tendenza del cosiddetto romanzo cattolico, che evidenziavo in quello scritto: ovvero da una parte il tentativo di ri-scrittura delle Scritture e dall’altra la possibilità di calare il credo della fede cattolica nel tempo presente e di vedere in che modo reagisce.
Provo a dire qualcosa di più sui libri. (Piccola avvertenza come sempre questi sono appunti, e come tali sono bisognosi di integrazioni e altro; anche essi come altri pubblicati su vibrisse e non solo sono parte di una riflessione più ampia che vorrei prima o poi mettere a fuoco).