This entry was posted on 10 settembre 2015 at 05:24 and is filed under Musica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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“ 19 maggio 1994 – « C’è chi, figlio di padre sciagurato, ha il complesso del proprio prenome. Per esempio quelli che si chiamano Agatone, Ingenuino, Diodoro, Fridolino, Eucarpio, Venturino, Marcuriale, Restituta, Azzo, Melania, Osanna, Petronilla, Blandina. Ricordo i tre figli di un trattore patìto di Verdi che si chiamavano Aida, Rigoletto e Melitone, ed una nostra domestica, figlia di un combattente della battaglia di Doberdò, che si chiamava Doberdina. Il fatto del cognome è già un’altra cosa, è più sopportabile. Per quanto a Ferrara conobbi una signorina che di cognome si chiamava Vacca e che si unì in legittime nozze con l’avvocato Troya. Non so per quale ragione i miei genitori si siano orientati sul nome di Luciano. Allora era un nome poco comune. Dieci anni dopo se ne appropriarono i parrucchieri e più tardi esso brillò sui rotocalchi per merito degli astri della musica leggera (Tajoli, Benevene, Bonfiglioli, Sangiorgi, Bacilieri, Rondinella, e parecchi altri). » (Luciano Chailly, Taccuino segreto di un musicista, 1974) [*] [**]
[*] Lsds / 531
[**] Gute Nacht.
10 settembre 2015 alle 08:00
“ Gennaio [1983] – « Con ventiquattromila baci… ». (Musicassetta da auto, porto di Gozo) “ [*]
[*] Lsds / 525
11 settembre 2015 alle 22:05
Musica seriale.
Musica seriosa.
Musica serale.
Musica se…
11 settembre 2015 alle 22:32
“ 19 maggio 1994 – « C’è chi, figlio di padre sciagurato, ha il complesso del proprio prenome. Per esempio quelli che si chiamano Agatone, Ingenuino, Diodoro, Fridolino, Eucarpio, Venturino, Marcuriale, Restituta, Azzo, Melania, Osanna, Petronilla, Blandina. Ricordo i tre figli di un trattore patìto di Verdi che si chiamavano Aida, Rigoletto e Melitone, ed una nostra domestica, figlia di un combattente della battaglia di Doberdò, che si chiamava Doberdina. Il fatto del cognome è già un’altra cosa, è più sopportabile. Per quanto a Ferrara conobbi una signorina che di cognome si chiamava Vacca e che si unì in legittime nozze con l’avvocato Troya. Non so per quale ragione i miei genitori si siano orientati sul nome di Luciano. Allora era un nome poco comune. Dieci anni dopo se ne appropriarono i parrucchieri e più tardi esso brillò sui rotocalchi per merito degli astri della musica leggera (Tajoli, Benevene, Bonfiglioli, Sangiorgi, Bacilieri, Rondinella, e parecchi altri). » (Luciano Chailly, Taccuino segreto di un musicista, 1974) [*] [**]
[*] Lsds / 531
[**] Gute Nacht.
11 settembre 2015 alle 22:40
Eccellente colpo d’occhio, vecchio aca!
14 settembre 2015 alle 20:19
?????????????????????????????????
14 settembre 2015 alle 22:11
Si veda il commento [show more], in youtube, alla musica serale (però, se non è stato un coup d’œil è stato un altro genere di coup!)