di giuliomozzi
1. Pubblicare subito subito un libro.
2. Finire e consegnare il famoso romanzo.
3. Scrivere il saggio su La letteratura inedita in Italia, del quale tanto s’è parlato.
4. Scrivere un agile libretto intitolato Pratica del fare libri, che sarà tutto fuorché l’ennesimo manuale di scrittura. Come tutti avranno capito, la fonte d’ispirazione è la celeberrima Bibliopea di Carlo Denina.
5. Riprendere in mano le creazioni, quelle sue e quelle di Valter, e cercar di capire se è possibile farne qualcosa (non da solo, ovviamente).
6. Immaginare e progettare un’edizione per le scuole (cioè: per gli studenti) dell’Officina della parola (sempre che Stefano Brugnolo sia d’accordo e che si trovi qualcuno – qualche insegnante professionista – disposto a dare una mano).
7. Realizzare finalmente l’archivio di materiali didattici per l’insegnamento della scrittura creativa.
8. Dar vita all’associazione degl insegnanti di scrittura creativa.
9. Battere Superman a braccio di ferro.
10. Riprendere il filo di tre o quattro conversazioni.
Tag: Carlo Denina, Popeye, Stefano Brugnolo, Superman, Valter Binaghi
29 dicembre 2014 alle 08:07
un anno bello pieno insomma! bravo giulio!
29 dicembre 2014 alle 08:54
Be’, il daffare non ti mancherà! Auguri!
29 dicembre 2014 alle 09:00
Buondi Giulio.
Per il punto 7, io posso darti una mano a raccogliere e sistemare il materiale della bottega n.2 e del corso di stile.
Buon anno nuovo
29 dicembre 2014 alle 09:19
Bene.
29 dicembre 2014 alle 10:10
Grazie, Moira.
29 dicembre 2014 alle 12:15
Io posso cercare di darti una mano per il punto 9. Sto studiando un diserbante (!) naturale contro gli spinaci e ho già fatto un ordine su Amazon per un carico mastodontico di kriptonite. 😉
29 dicembre 2014 alle 14:01
@4): spero ti riesca più agile, conciossiaché le doti, o qualità necessarie alla chiarezza e all’espressione dello stile sono le medesime in tutte le epoche, ma non tutte le epoche hanno le medesime parole o l’istessa grammatica.
29 dicembre 2014 alle 15:28
Elianto, ti ricordi il terribile Kala-Mit? L’inventore della calamita che attirava i pomodori? (vedi).
29 dicembre 2014 alle 15:52
Ebbene, Giulio, ammetto di aver sbirciato su Google, ché avevo rimosso il terribile Kala-Mit. Be’, il metodo è un po’ minaccioso (e la distillazione del pomodoro è ammissibile da giugno in poi, diciamo – prima, otterremmo una brodaglia insapore e poco incisiva), ma si potrebbe studiare un sistema per potenziare la calamita… Potrei far la faccia da polena, schiaffarmi sulla navicella e gridare “Erba in arrivooo!” attendendo il risucchio, certa di ottenere un buon raccolto a base di carote, cavolfiori, patate, fagioli… sai che minestrone?! 😀

29 dicembre 2014 alle 15:54
Ps: Secondo me, ci potrebbe aiutare pure Il Bussola.
30 dicembre 2014 alle 07:59
Non sarà nella mia top ten, ma leggere il “famoso romanzo” a me piacerebbe assai! 😀
30 dicembre 2014 alle 09:18
Auguri per i tuoi progetti.
E questo libro qua?
https://vibrisse.wordpress.com/category/il-ricordo-dinfanzia/
Magari una riga per dire che non si fa credo avrebbe fatto piacere agli oltre mille più o meno entusiasti che avevano aderito e contribuito all’iniziativa.
30 dicembre 2014 alle 11:38
Auguri di buon anno, Giulio. Spero vivamente che tutti e 10 i propositi (anche quello di Superman) si realizzino.
30 dicembre 2014 alle 12:37
Tra le dieci cose mi aspettavo di leggere qualcosa sullo scouting…
30 dicembre 2014 alle 13:17
Nei buoni propositi per il nuovo anno ci finisce sempre qualche obbligo… rimandabile. quindi non è necessario realizzarli tutti e dieci. solo quelli che ti ispirano di più!
4 gennaio 2015 alle 18:25
… basta che il 7 e l’8… scalino la classifica…
26 dicembre 2015 alle 17:02
Come ti dissi a suo tempo per il punto 6 ci sarei volentieri!
26 dicembre 2015 alle 23:45
7-2