di Carla Baranzoni
[Le regole del gioco sono qui].
Due tavolini in coppia a celebrare,
e da trent’anni, i riti dell’amore.
Vimini intrecciato, come in giardino.
Così sognavo la nostra vita insieme.
Ora l’uno tracima libri e fogli sparsi,
parole, bozze e un torsolo di mela.
L’altro, sgombro, anela solo un fiore
nutrito dall’acqua di un bicchiere.
Simili e accoppiati ma non uguali
ché uguali non è mai parola vera.
Tag: Carla Baranzoni
30 agosto 2014 alle 18:04
Bella la chiusa, con una chiosa morale in un bell’endecasillabo.