di Claudio Mercandino
[Le regole del gioco sono qui].
Si mischiano a una folla, sull’attenti
alcuni, ed altri, invece, coricati;
son figli di un’urgenza, un desiderio,
due soldi che hai puntato sul tuo tempo
perdendo la scommessa.
Credevi di poterli frequentare,
come chi acquista scarpe da podista
illuso di comprar muscoli e fiato;
e invece nel silenzio li hai vestiti
d’un velo polveroso.
Li guardi e pensi: quante storie, quanti
destini ancor lontani dal fiorire,
e quante carte ancora da giocare,
speranze imbozzolate… Amaro limbo
del vorrei ma non posso.
A volte provi a fare l’inventario
di tutte le parole impronunciate
che dormono al riparo di coperte
intonse. E elenchi un muto campionario
di occasioni perdute.
Tag: Claudio Mercandino
10 agosto 2014 alle 11:15
Come mi identifico in queste parole
11 agosto 2014 alle 20:46
Bello, avere pensato a quel “mondo a parte” che sono i libri non letti.