Il Nintendo (Le cose che ci sono in casa, 81)

di Dante Torrieri

[Le regole del gioco sono qui].

O Nintendo
che funzionando mi fai funzionare:
divertendomi,
realizzandomi con i tuoi livelli,
dando un senso al mio immenso.
O grande,
o esuberante,
o sovrabbondante,
Nintendo.
Destino divenuto mio odierno:
o realizzante
del mio sentimento equivoco.
O realtà tecnologica,
o verità futuristica,
o valvola di tranquillità
realizzante
e calmante.
O fedele aiutante
con un sol cruccio:
acuire il mio acume.
O tu che dai corpo al mio corpo.
O tu che dai vita alla mia vita.
O tu che agisci con sapienti giudizi.
Se tu non fossi qui, io cosa sarei oggi?
Io decidendo
dal tuo telecomando
decido
il gioco
e mi domando:
e un buon comando?
Sei prezioso,
o Nintendo,
in quanto non sarei,
se tu non fosti.
O Nintendo,
grazie dunque.

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