Leggi le poesie di Ciro di Pers. Il testo qui sopra è ritagliato da: L’istoria della volgar poesia, scritta da Giovanni Mario De’ Crescimbeni, Detto tra gli Arcadi Alfesibeo Cario Custode d’Arcadia (in Roma, per il Chracas, 1698), disponibile in Google Booksearch. Ciro di Pers, per chi non lo sapesse, è una mia fissa. gm
22 aprile 2014 alle 17:34
Sì, sì, lo abbiamo intuito che Ciro di Pers è una tua fissa! Cos’è che ti affascina così tanto dei suoi versi? Qui questa sua biografia dice che gli sarebbe piaciuto “esser piuttosto riputato seguace dell’antica maniera, che Maestro di un nuovo stile..” bel pensiero! Modestia? Poca considerazione dello sperimentare barocco? Paura di non vedersi attribuire sufficiente autorevolezza? Che altro?
22 aprile 2014 alle 20:26
Forse il fatto di poter scrivere con agio, da Cavaliere, non avendo il problema di guadagnarsi il pane e poter così impiegare ‘gli fpazi del tempo che gli avvanzavan’?