Lodi del corpo maschile / La barba (sonetto marinista)

by

di Paolo Giorgi

[Vuoi partecipare alle Lodi del corpo maschile? Leggi qui. Per leggere tutte le Lodi del corpo maschile, guarda qui].

Dall’irsute giammai gote non vidi
balenar altro che d’Amor la face:
nel rimirarle, sì ch’il cor si sface,
giunger mi par del Paradiso ai lidi.

Nell’estasi d’Amor lanciando i gridi
quel vello carezzar fa il petto brace,
e poiché ‘l mondo è vario e per ciò piace
di tante e varie forme io me n’avvidi.

Ch’essa sia riccia, liscia oppure bionda,
od anche nera, bianca over screziata,
sola è la barba a render tremebonda

quell’alma amante che si vuol beata:
niuna lama ne tagli più la sponda,
per meglio far mia passïon saziata.

Pubblicità

Tag:

3 Risposte to “Lodi del corpo maschile / La barba (sonetto marinista)”

  1. Francesca Says:

    Bellissima!

  2. Morena Silingardi Says:

    Nell’estasi d’Amor lanciando i gridi
    quel vello carezzar fa il petto brace,
    e poiché ‘l mondo è vario e per ciò piace
    di tante e varie forme io me n’avvidi.

    Mi piace moltissimo il tono aulico usato con ironia, in questa quartina soprattutto. I miei complimenti a Paolo.

  3. Paolo Giorgi Says:

    Grazie dei commenti! In fondo cosa c’è più barocco (e postmoderno) di un’attenzione tragicomica verso la vita? 😉 a breve altri sonetti….

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: