[Vuoi partecipare alle Lodi del corpo maschile? Leggi qui. Per leggere tutte le Lodi del corpo maschile, guarda qui].
E sempre sia lodata anche la mano:
sarebbe un caso strano
che del corpo maschil d’encomio oggetto
dal piede al naso, dal tallone al petto,
rimanessi negletto,
primo strumento del genere umano. (*)
O mano che manovri, o Mana (**), o mano
che mi porti lontano
(l’ontano è il legno di Venezia, ho letto,
e di testiere ripide di letto)
ti dedico un sonetto
rinterzato in orario antelucano
E scrivo e sembra di vederti, prensile
aprir l’anta del pensile,
stringer manubri, corde pizzicare
o decisa afferrare,
per spingerla, la leva del cambio, esile.
E m’inebrio di gesti quotidiani
(poi penso che domani,
tra le infinite cose che ho da fare
– a parte il verseggiare –
c’è da comprar la crema per le mani).
—
(*) anche in Wikipedia si annidano endecasillabi: vedi.
(**) Vedi la Treccani.
Sonetto rinterzato
AaBBbA AaBBbA CcDdC EeDdE
Tag: Alessandra Celano
30 luglio 2013 alle 07:01
Va detto che “primo strumento del genere umano” sarebbe un bellissimo endecasillabo da incipit.
30 luglio 2013 alle 07:06
Alessandra, ti basti sapere che mi sono ritrovata a cantare “Mi piace il rinterzato” su questa “aria”, non so se mi spiego! 😀 (Ti prego di non saltare l’annuncio pubblicitario: un vero scherzo del destino!) 😀
30 luglio 2013 alle 07:54
Accipicchia, credevo che l’annuncio pubblicitario fosse fisso,su you tube, invece non riesco più a vedere un’intervista di “Prima di Uno Mattina” a Elio Pecora:che, nel pubblicizzare un suo libro, parlava dei milioni di italiani che si cimentano con la poesia per pura passione. A questo mi riferivo quando raccomandavo di non saltare l’annuncio pubblicitario, ma se non si vede più… 😦
(Grazie, Giulio, per il tuo rimando: proprio di questo io ti chiesi una volta, ma forse non ho capito ancora. Voglio dire: in che modo io posso inserire un link in un commento di un blog senza quei brutti copia e incolla che poi si espandono mio malgrado? preferisci non dirmelo perché temi ne abusi? :Potrei capirti, in questo caso! D )
30 luglio 2013 alle 07:57
(prima o poi mi metto da sola dietro la lavagna e riscrivo cento volte senza errori!) 😦
30 luglio 2013 alle 08:48
Morena, non vedo perché devo spiegarti io ciò che è scritto in calce a tutti i video pubblicati in Youtube.
Comunque:
– vai al video che vuoi linkare,
– clicca su “condividi”,
– clicca su “codice da incorporare”,
– copia quel codice e méttilo nel commento.
Se invece vuoi mettere il link al video sotto una parola, es. sotto il titolo della canzone alla quale rimandi, devi usare questa formula:
dove tra le virgolette va messo l’url al quale rinvii, e dove ho scritto “parolalink” devi mettere le parole che tu vuoi, appunto, far risultare come link.
Tutto questo avresti potuto scoprirlo da sola facendo a un qualsiasi motore di ricerca una domanda del tipo: come si fa a fare un link a un video, ecc.
30 luglio 2013 alle 09:11
Se ti dicessi che ci avevo provato e non avevo capito, mi crederesti? 😦 Non parlo di You tube, al quale non avevo fatto colpevolmente caso, ma della domanda al motore di ricerca ecc.
Ok, quando sarà stagione vedrò di far recapitare, direttamente a casa tua, a un piccolo cadeau>/a> cadeau! 🙂
30 luglio 2013 alle 09:21
Ecco!<
30 luglio 2013 alle 09:25
mi piace questa mano con la crema o senza 🙂
30 luglio 2013 alle 11:58
Grazie.
(Morena, anche: un sonetto ogni due ore / fa passare il malumore)
30 luglio 2013 alle 13:15
non mi sembra ben riuscito il verso della leva del cambio, ci ho battuto la testa per un bel po’ ma non sono riuscita a trovare una soluzione migliore (#metterelemaniavanti)
30 luglio 2013 alle 13:50
Ma non credo che battere la testa sulla leva del cambio serva a molto. Hai provato sul lunotto?
30 luglio 2013 alle 13:53
🙂
30 luglio 2013 alle 16:09
Brava Alessandra! Molto musicale…
30 luglio 2013 alle 20:05
grazie
31 luglio 2013 alle 00:30
Le rime in -ensile non sono poi tante, Alessandra. C’è “utensile”
o decisa afferrare
la leva del cambio o qualche altro utensile
o magari (con più coerenza lessicale)
o decisa afferrare
la chiave inglese o qualche altro utensile
che però richiede dialefe in “qualche altro”.
31 luglio 2013 alle 10:57
Avevo pensato anch’io all’utensile, ma il fatto è che mi interessava proprio quel movimento di cambio di marcia, e quella leva che, esile, è afferrata e poi spinta. è per questo che mi sono intestardita.