di giuliomozzi
Grazie all’autore del post, hai detto delle cose davvero giuste. Spero di vedere presto altri post del genere, intanto mi salvo il blog tra i preferiti.
Ho semplicemente aggiunto il tuo feed all’RSS Reader… continuo a seguirvi, Grazie!
Bell’articolo, ma concordo con chi dice… si spera sempre che alla fine vada tutto per il meglio!
Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Dovrebbero leggerlo tutti per capire questo lato della faccenda.
Grazie all’autore del post, hai detto delle cose davvero giuste. Spero di vedere presto altri post del genere, intanto mi salvo il blog tra i preferiti.
Non mi capita mai di fare commenti sui blog che leggo, ma in questo caso faccio un’eccezione, perché il blog merita davvero e voglio scriverlo a chiare lettere.
Molto bello il blog… però aspetto nuovi post, è da troppo tempo che non ci sono aggiornamenti. Vabbe’, intanto mi iscrivo ai feed RSS, continuo a seguirvi!
Ciao! Vorrei solo dire un grazie enorme per le informazioni che avete condiviso in questo blog! Di sicuro continuerò a seguirvi.
(Prima o poi bisognerà scrivere un saggio intitolato Lo spam e la letteratura combinatoria. Intanto metto in salvo per la posterità questi materiali estratti dalla cartella dei commenti spam).
1 luglio 2013 alle 09:31
C’è anche questo:
Pensavo di mettere il vostro logo sul nostro sito con il vostro link per dar modo ai nostri visitatori di conoscere il vostro blog. Cosa ne pensi?
1 luglio 2013 alle 09:41
Se vuoi mettere in salvo anche questi (peraltro molto simili) estratti dalla cartella spam del WT:
-La qualita’ delle informazioni su questo sito
-Complimenti, questo post ha davvero stimolato il mio interesse
-Questo e’ il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che per
-Sono molto felice di aver trovato questo sito. Voglio ringraziarvi per il tempo che spendete,
-Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomeno era interessante e ben scritto.
-Sono molto felice di aver trovato questo sito. Voglio ringraziarvi per il tempo che spendete
-Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Dovrebbero leggerlo tutti per capire questo lato della faccenda.
Commenti lusinghieri che provengono dai siti più improbabili (traslochi, vendita mobili, scarpe, occhiali); che ci sia un intento commerciale? E ho trascurato i commenti in inglese, francese, ecc.
1 luglio 2013 alle 10:00
Simm’ tutti paesà, dunque.
1 luglio 2013 alle 12:24
Io ho cominciato a salvare in un file i testi delle mail di spam che ricevo. Mi sembrano bellissimi. Avevo anche pensato di usarli per scrivere un racconto. Il protagonista (un tipo ingenuo) crede davvero al contenuto delle mail di spam: crede che ci sia davvero un diplomatico kenyota che vuole affidargli una grossa somma di denaro; crede davvero che qualcuno abbia tentato di effettuare un accesso al suo conto corrente presso il Credito Agricolo della Garfagnana (il fatto che lui non abbia un c/c presso il Credito Agricolo della Garfagnana non lo turba più di tanto); etc. Comincia dunque a comportarsi di conseguenza e gliene succedono di tutti i colori.
Non penso che scriverò davvero questo racconto.
1 luglio 2013 alle 14:20
@federico, direi che a questo punto ti sei esposto abbastanza. Devi farlo. 😀
1 luglio 2013 alle 15:25
Qualcuno o qualcosa (persona o macchina) ha compilato cose di questo genere e ne ha fatto “spam” (che io, tempo addietro, ho ricevuto). Mi sono limitato a eseguire una selezione, suddividere in versi e dare una ripulita alla punteggiatura. Inoltre, pur cercando qua e là, non sono riuscito a collegare a niente e a nessuno le “spam-frasi” ricevute.
Ecco:
Stab denudation adenoma
to corroborate halibut buried
with tantalum hardy aphorism.
At Binghamton, messrs oat godkin
and finance the Daniel’s diluite tofu.
Paternal praise;
in butane relieves Riboflavin®.
Inalienable angles blip
“combatant montage telephonic”.
A corpus asteroidal,
sympathetic extraterrestrial larkin,
dale Nadia alteration drill.
Receives a posner in progenitor
the alluvial of the duplicity
heiress at detract.
It is an entourage;
a butyl of eke yoghurt
was coralline in the dream.
1 luglio 2013 alle 16:28
E’ non è lo specchio della vita reale? Quando parlo con certe persone ho la netta sensazione che i loro commenti ai miei discorsi siano spam. No?
1 luglio 2013 alle 16:47
Mauro :))
1 luglio 2013 alle 17:04
Non ho mai capito che scopo abbiano i messaggi spam.
Cioè, contenessero dei virus, pur maledicendoli comprenderei. Ma questi qui scritti da un robot, chi c’è dietro? perchè lo fa? o devo credere che l’automa li spedisca per compiacersi dell’affiorare di un sé?
Qualcuno mi sa spiegare?
1 luglio 2013 alle 17:41
Carlo Capone, l’obiettivo è indurre il proprietario e i lettori del blog a cliccare il nome dell’utente collegato al sito, che di solito pubblicizza o promuove qualche cosa. Nel caso (raro) in cui i link ai siti di chi commenta non siano configurati nel blog, nel template del blog, come “no-follow” (vedi wikipedia), il link immesso nel blog via commento può valere per una sorta di classifica di Google, in soldoni migliorando la visibilità in rete del sito dello spammer, e per il posizionamento tematico etc. Può sembrare una cosa complicata, ma è abbastanza semplice (si capisce qualcosa leggendo wikipedia alla voce SEO).
1 luglio 2013 alle 19:38
@iCalamari
Il problema, temo, è che quella che io ho descritto non è l’idea per un racconto, ma l’idea per l’inizio di un racconto. Non basta.
1 luglio 2013 alle 20:25
Oggi troppo tempo libero, iperattività. Comunque, per Federico Platania o per chi volesse scrivere un racconto di quel tipo, ci sarebbero anche fonti d’ispirazione dirette, per così dire, in angoli dimenticati della rete tipo questo (vedi commenti).
2 luglio 2013 alle 01:18
Ne siamo vittime tutti qui in WordPress, nonostante il filtro di Askimet, che però riconosce solo quelli più ovvi. Si sono raffinati, e poi scompaiono con il loro sito. Credo di averne approvati alcuni, senza sapere che lo fossero. A qualcosa a che fare con i keyloggers ? Non so neanche che roba sia ….è cacao dell’Andalusia ? cantava Mina. ciao Emy
2 luglio 2013 alle 07:29
Vedi ad esempio le ricette o le cartoline dalle vacanze di Perec.
2 luglio 2013 alle 13:26
E insistono:
Salve, quando ho fatto per la prima volta un commento su questo blog ho erroneamente spuntato “notifica nuovi commenti via email”… ora purtroppo ogni volta che viene aggiunto un commento ricevo quattro email con lo stesso commento. C’è un modo per annullare questo servizio? Grazie!
Ottimo articolo, ne farò un punto di riferimento, chissà che quanto letto non possa aiutare anche me.
E’ difficile trovare persone competenti su questo argomento, ma sembra proprio che voi sappiate davvero di cosa state parlando! Grazie
Articolo interessante e colgo l’occasione per complimentarmi per questo sito! veramente ben fatto e con tanti articoli utili!
Ho dovuto aggiornare la pagina tre volte per riuscire a leggere l’articolo. Però è valso la pena aspettare, ho trovato le informazioni che cercavo.
Sono molto felice di aver trovato questo sito. Voglio ringraziarvi per il tempo che spendete, è una lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho gia’ salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!
2 luglio 2013 alle 16:56
Ah a proposito, a Giulio e a N.E. (N.E.: “keylogger”: programmi preminentemente indesiderati, compresi nei virus informatici, nei cavalli di troia, capaci di registrare tutto ciò che con la tastiera uno scrive, password, numeri di carte di credito etc; non c’entrano direttamente con gli spammer).
Esiste un plugin per WordPress, Conditional CAPTCHA, che risolve l’annoso problema: almeno, io, da quando l’ho installato vivo in pace con l’immondizia digitale. Presenta a tutti gli utenti in vena di commentare ma “in odore di spam” (che cioè usano determinate parole, provengono da determinati luoghi, etc) una casella, una form in cui inserire il cosiddetto codice captcha, in una versione molto leggibile, cosa che un umano fa con semplicità mentre un umanoide non può fare quasi mai.
2 luglio 2013 alle 17:00
EC: M.E. non N.E
2 luglio 2013 alle 20:23
Grazie, bel posto.
Perché questa storia del post mi ha stufato.
3 luglio 2013 alle 06:22
Daniele (dm), ma io non voglio togliermi il piacere di scovare commenti come questi (è il raccolto di oggi):
Continuate così, bravi!
Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomento era interessante e ben scritto.
Blog fatto davvero bene. Se posso permettermi di dare un piccolo consiglio, cercherei di implementare meglio la funzionalità dei feed RSS, dato che per quanto mi riguarda sono una consistente fonte di traffico. Ancora complimenti per il sito.
3 luglio 2013 alle 11:21
Casomai a qualcuno non fosse nota l’origine del termine “spam”, qui una buona descrizione: http://en.wikipedia.org/wiki/Spam_%28Monty_Python%29
3 luglio 2013 alle 12:08
Questo poi con i “commenti spam” non c’entra (e forse, proprio per ciò, questo “è” un commento spam – ma allora c’entra): “Spam” è il nome di una carne inscatolata che ha dei meriti, che non si sarebbero facilmente supposti, nell’avanzata dell’Armata Rossa verso Berlino (nel 1944-45):
http://books.google.it/books?id=dcAgT_2uiYgC&pg=PA86&lpg=PA86&dq=%22spam%22,%22red+army%22&source=bl&ots=g0NYW2T8_A&sig=YPp7fKReBNMwRTDHZLJ7fAtIU7k&hl=it&sa=X&ei=Ru_TUd7dMuiO4gTp0oGwBQ&ved=0CC8Q6AEwAA#v=onepage&q=%22spam%22%2C%22red%20army%22&f=false
Mentre lo spam, internettianamente inteso, è meno nutriente!
3 luglio 2013 alle 14:19
Ricevuti oggi:
– Ho dovuto aggiornare la pagina tre volte per riuscire a leggere l’articolo. Però è valso la pena aspettare, ho trovato le informazioni che cercavo.
– Beh, che dire, ho appena lasciato un commento sul mio Blog con link a questo post… anche per ringranziare pubblicamente i visitatori del blog… grazie ragazzi!
– Bell’articolo, molto utile! Stavo facendo le mie belle letture di post pre-nanna, per lasciare magari qualche commento… quando ho letto questo articolo! Grazie delle dritte!!!
Le autrici sono, nell’ordine, Elisa Angela Chiara.
Ciao.
3 luglio 2013 alle 16:48
Info Molto utile. Spero di vedere presto altri post!
Bell’articolo, molto utile! Stavo facendo le mie belle letture di post pre-nanna, per lasciare magari qualche commento… quando ho letto questo articolo! Grazie delle dritte!!!
bel servizio, da provare, complimenti per il blog 😉 Continuo a seguirvi, aspetto con ansia nuovi aggiornamenti!!
Ho trovato questo blog su google, sto leggendo con gusto tutti i post che riesco… il blog è semplicemente fantastico, complimenti.
Grazie per il vostro articolo, mi sembra molto utile, proverò senz’altro a sperimentare quanto avete indicato… c’è solo una cosa di cui vorrei parlare più approfonditamente, ho scritto una mail al vostro indirizzo al riguardo.
Ottimo, articolo davvero interessante, era proprio quello che cercavo! Grazie per lo spunto!
Non ho la più pallida idea di come ho fatto a trovare questo sito, ma devo ammettere che questo post è fantastico…! Probabilmente diventerete dei blogger famosi, se non lo siete già. Complimenti 😉
3 luglio 2013 alle 17:35
Il raccolto odierno nello spam-orto:
Ho semplicemente aggiunto il tuo feed all’RSS Reader… continuo a seguirvi, Grazie! (greta)
Blog fatto davvero bene. Se posso permettermi di dare un piccolo consiglio, cercherei di implementare meglio la funzionalità. (freelance designer)
Bel servizio, da provare, complimenti per il blog 😉 Continuo a seguirvi, aspetto con ansia nuovi aggiornamenti!! (valeria)
3 luglio 2013 alle 17:38
Colpisce la serialità delle formule. Che ci sia qualcosa di meccanico, qualche automatismo… 😉
3 luglio 2013 alle 18:12
Uhm. A me ha dato gioia e sollievo, e continua a darmene, l’aver arginato il flusso di liquami pubblicitari che mi entrava ogni giorno nel blog