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This entry was posted on 19 giugno 2013 at 22:42 and is filed under Teoria e pratica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
19 giugno 2013 alle 22:45
Francisco Villar, “Gli indoeuropei e le origini dell’Europa”, Bologna, il Mulino, 1997.
19 giugno 2013 alle 22:45
Alice Munro, In fuga, Einaudi
19 giugno 2013 alle 22:48
Un libro di racconti: “…e altre storie” di Georgi Gospodinov autore Bulgaro molto interessante, editore Voland,
19 giugno 2013 alle 22:53
Bill Bryson “Breve storia della vita privata” 🙂
19 giugno 2013 alle 22:55
Camus, “Lo straniero”.
19 giugno 2013 alle 22:56
“Ad occhi aperti”, raccolta di interviste a Marguerite Yourcenar, “L’occhio di medusa. L’uomo, l’animale, la maschera” di Roger Caiilois, e un Maigret.
19 giugno 2013 alle 22:56
Sto rileggendo l’intero ciclo della Torre Nera di King, dopo avere a stento finito “Il passaggio” e “I dodici” di J.Cronin piu’ per vedere dove volesse andare a parare l’autore che per altro. Nel mezzo ho divorato (anche qua una rilettura) “Un oscuro scrutare” di Dick.
19 giugno 2013 alle 23:00
“Doublinesque”, Enrique Vila-Matas, e (rileggendo, solo di sera, libro da comodino) “Ulisse”, Joyce, nell’edizione Shakespeare & Company del 1995.
19 giugno 2013 alle 23:00
Alice Murno “In fuga”. Einaudi.
19 giugno 2013 alle 23:03
Ok, Munro. Non avevo nemmeno visto il commento di Marco Aurelio. Mi sa che Franzen e “Più lontano ancora” ha fatto proseliti.
19 giugno 2013 alle 23:04
Maria Pace Ottieri e Carol Gaiser, “Promettimi di non morire”, Nottetempo, 2013
Elizabeth Strout, “I ragazzi Burgess”, Fazi, 2013
Selma Lagerloef, “Mon journal d’enfant”, Editions du Sorbier, 1997
19 giugno 2013 alle 23:05
Sto rileggendo ogni singolo libro di C. Palahniuk, Adoro.
19 giugno 2013 alle 23:10
Paul Auster, “Trilogia di New York”, Einaudi
19 giugno 2013 alle 23:16
Ho appena finito di rileggere La coscienza di Zeno, memore della folgorazione giovanile per la sempiterna Ultima Sigaretta. Rifolgorata, ovviamente.
19 giugno 2013 alle 23:24
“Quando lei era buona”, P. Roth, Einaudi
19 giugno 2013 alle 23:29
Ho appena finito di rileggere “A cielo aperto” di Noll e domani, in partenza per la Grecia, porto con me “Tefteri” di Capossela. Buona notte.
19 giugno 2013 alle 23:30
Ciao Giulio, premetto che leggo più libri assieme. Sto leggendo la vita di Foster Wallance (Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi, Einaudi). Dopo aver letto i suoi libri volevo sapere cosa c’era nella sua testa. Paolo Nori, la banda del formaggio; mi è sempre piaciuta la sua ironia e mi fa bene e Calasso, l’impronta dell’editore: sempre molto intelligente e arguto.
19 giugno 2013 alle 23:31
Frasario essenziale per passare inosservati in città di Flaiano, edizioni Henry Beyle, Cercas e Arpaia L’avventura di scrivere romanzi di Guanda, Una specie di solitudine di Cheever per Feltrinelli, Giovanni Cocco La caduta di Nutrimenti, Gli amori sofferti di Cesare Pavese edizioni Bibliosofica.
19 giugno 2013 alle 23:37
L’avversario di Emmanuel Carrère.
19 giugno 2013 alle 23:40
La marcia di Radetzky di Joseph Roth, che trovo scritto benissimo e altrettanto noioso.
19 giugno 2013 alle 23:42
bel colpo massimo Cassani!
bello e inquietante quel libro di Carrere,l’ho letto 12 anni fa
io da par mio da qualche giorno ho finito di leggere “il panico quotidiano” di Christian Frascella,einaudi,devo dire notevole,ed ho appena ripreso in mano “Rimini”,di Pier Vittorio Tondelli,Bompiani,trovandolo, come dire,”perfettibile” ma davvero molto molto curioso
20 giugno 2013 alle 00:13
il mondo come meditazione di wallace stevens, guanda
tender is the night, fitzgerald, collins classics
20 giugno 2013 alle 00:20
Friedrich Dürrenmatt “La caduta” (Einaudi)
20 giugno 2013 alle 00:26
‘Antologica’
NANNI BALESTRINI
Poesie 1958 – 2010
Oscar Mondadori
*****************************************
però ho ordinato di MILO DE ANGELIS
‘Poesie’ (2008)
Oscar Mondadori
*****************************************
però ho lasciato in sospeso
‘Quando Marina Abramovic morirà’
di JAMES WESTCOTT
Johan & Levi editore
*****************************************
e tanti, tantissimi altri lasciati in sospeso
– inconcludente –
20 giugno 2013 alle 00:35
The victim di Saul Bellow dopo avere appena termiinato Indignation di Philip Roth e in procinto di leggere American Pastoral sempre Roth. Filone ebraismo americano quest’estate, e se dovessi dare un consiglio in questo ambito raccomanderei caldamente Isaac Singer che io metto al primo posto.
20 giugno 2013 alle 01:06
Tempo di uccidere di Ennio Flaiano. Ciao!
20 giugno 2013 alle 01:14
“Come far versi”, V. Maiakovskij, Editori Riuniti, 1961
“Una solitudine troppo rumorosa”, Bohumil Hrabal, Einaudi, 1987
“A spasso sui cornicioni”, Aleksej Remizov, il melangolo, 1995
20 giugno 2013 alle 03:10
Tutto quello che pubblica newton compton a 0,99. Tenetevi alla larga dal Grande Gatsby e Kafka (per le traduzioni). Giulio volevo chiederti un parere sull’iniziativa della casa editrice romana sotto forma d’intervista su fb, ma ho temuto un comunicato politico. Ti sarei grato se me dicessi cosa ne pensi. Saluti.
20 giugno 2013 alle 04:15
Cronache marziane, di Ray Bradbury.
20 giugno 2013 alle 05:09
Mosca sulla vodka, Venedikt Erofeev, Feltrinelli 1977.
20 giugno 2013 alle 05:17
Guglielmo, cosa intendi dire dicendo: “Ho temuto un comunicato politico”?
Quanto ai libri a un euro (meno un centesimo): quando Newton Compton s’inventò i “millelire”, una vita fa, tutti erano lì a battere le mani (democrazia, diffusione della cultura, finalmente libri a poco prezzo ecc.) o a scandalizzarsi (libri brutti, stampati male, tradotti peggio, su carta schifosa ecc.).
Nulla di simile quando Mondadori s’inventò i Miti, e il guppo Gems inseguì con i Superpoket.
Dei libretti dati via con “L’unità”, invece, di solito si dice che sono stati le prime letture serie per una generazione (quindi: bene).
Io dico che quando uno s’inventa una nicchia di mercato, i guai arrivano solo se – a volte càpita – quella nicchia in realtà non c’è. Per il resto, ben vengano libri di qualità modesta a prezzi modesti.
20 giugno 2013 alle 07:00
Le istruzioni delle prove INVALSI. Ottima ginnastica per il cervello.
20 giugno 2013 alle 07:55
Due riletture:
il bellissimo e ignorato “Lo scrittore di saggi” di Roberto Amato (Elliot, 2012);
“Zorba il greco” di N. Kazantzakis, nella prima traduzione integrale dal greco di Nicola Crocetti (Crocetti, 2011)
20 giugno 2013 alle 07:59
sto leggendo L’Arca Ciliegio di Kobo Abe. sul sito http://www.altralettura.it c’è un breve commento. grazie. roberta
20 giugno 2013 alle 08:13
David Foster Wallace, “La scopa del sistema”
20 giugno 2013 alle 08:54
Spaccanapoli, Domenico Rea
Il calore, Fabrizia Ramondino
20 giugno 2013 alle 09:09
“Perchè alle zebre non viene l’ulcera” Robert Sapolsky
20 giugno 2013 alle 09:26
Time must have a stop, di A.Huxley.
20 giugno 2013 alle 09:40
Fine Impero. G. Genna
20 giugno 2013 alle 10:00
Eudeamon di Erika Moak (zero91)
e poi in ebook due autoproduzioni:
Il segreto dell’ultimo giorno di Riccardo Pietrani
Il Ritornante di Lorenzo Manara
20 giugno 2013 alle 10:08
Kage Baker “La compagnia del tempo” URANIA – fantascienza chick lit
20 giugno 2013 alle 10:17
Lo splendido “Coppie” di Updike.
(E sono piacevolmente sorpreso dalla qualità delle letture indicate da molti di coloro che hanno commentato!)
20 giugno 2013 alle 10:19
tipo,quali,giovanni?
sono sinceramente curioso,grazie
20 giugno 2013 alle 10:45
Boris Chertok, “Rockets and People”.
20 giugno 2013 alle 10:46
Annemarie Schwarzenbach, Lyrische Novelle
Salvador Espriu, Ariadne in the Grotesque Labyrinth
20 giugno 2013 alle 10:57
Jacques Monod, Il caso e la necessità (assai interessante)
Pablo De Santis, Lettere e filosofia (è un giallo, nonostante il titolo: divertente)
Charles Bukowski, Factotum (prezioso, rutilante e commovente per coloro che amano uno stile “sgangherato”)
Henri Laborit, Elogio della fuga (cfr. Monod)
Guida per cercare lavoro di Repubblica (esilarante, specie per un disoccupato di lungo corso)
20 giugno 2013 alle 11:33
in lettura:
– Giovanni Testori, Poesie, Mondadori [prestito biblioteca di Novate Milanese]
– Nuovi poeti tedeschi, a cura di Anna Chiarloni, Einaudi, [prestito biblioteca di Novate Milanese]
– Alice Munro, Troppa Felicità, Einaudi, [prestito biblioteca di Novate Milanese]
-Michail Bachtin, Estetica e romanzo, Einaudi [acquistato a metà prezzo da libraccio, zona navigli]
20 giugno 2013 alle 11:34
Proust, “All’ombra delle fanciulle in fiore”, I ed. Oscar Mondadori.
20 giugno 2013 alle 11:57
Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia, Dario Voltolini, Fandango, (iniziato ieri notte e quasi ultimato, una piacevole sorpresa)
20 giugno 2013 alle 12:06
Amitav Gosh, Il palazzo degli specchi.
Finito di leggere: Il tempo è un bastardo, di Jennifer Egan; Mentre morivo, di William Faulkner; Vite che non sono la mia, di Emmanuel Carrère
20 giugno 2013 alle 12:15
Alla fine di un’infanzia felice di Villalta (Mondadori), e Variazioni in rosso di Rodolfo Walsh (Sellerio).
20 giugno 2013 alle 12:30
Davide, tipo quali? “In fuga” della Munro, “Lo straniero” di Camus, “Ulisse” di Joyce e poi Auster, Bradbury, Flaiano, Roth… Autori di rango, molto diversi da quelli solitamente in classifica.
20 giugno 2013 alle 12:50
Giovanni Previdi, Il discorso è che una volta ero un genio, Zandegù. Ma Previdi è meglio come poeta.
20 giugno 2013 alle 14:38
Visione binoculare, Edith Pearlman
20 giugno 2013 alle 15:28
Paolo Sorrentino; Hanno tutti ragione.
20 giugno 2013 alle 15:35
“El especialista de Barcelona”, Busi. E, nuovamente, “Malone Muore”, Beckett
20 giugno 2013 alle 23:13
@Giulio Mozzi
Ad inventare i “millelire”, se non ricordo male, non fu Newton Compton ma Stampa Alternativa. Il successo spinse poi altri editori a copiare l’iniziativa.
20 giugno 2013 alle 23:24
beh giovanni,alcuni degli autori citati sopra sono come dei long seller,non è che sian proprio misconosciuti al grande pubblico,alcuni almeno ,anche se magari non han mai fatto “boom”
quanto alla continua “fissa ” delle classifiche,guarda,dico in generale:ok che in giro c’è troppa roba dozzinale,nelle classifiche,ma in giro per contro c’è anche un sacco di narrativa (presunto?)-autoriale di non memorabili idee,che vende poco,e non c’è da stupirsene 🙂
20 giugno 2013 alle 23:54
Sofia si veste sempre di nero, di P. Cognetti, Minimum Fax.
Il mio paese, di P. Petrocchi, Salani.
Introduzione alla vita mediocre, di A. Stanghellini, Libreria dell’Orso.
Le bravure di capitan Spavento, di F. Andreini, a cura di R. Tessari, Giardini editori e stampatori in Pisa.
21 giugno 2013 alle 09:29
Feeling good di David Burns,
India, a cura di Gioia Guerzoni
La favole delle due galline di Beppe Feboglio
Tredici favole belle e una brutta di Paolo Nori
Il segreto di Luca di Ignazio Silone
Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain
Simboli della trasformazione di Carl Gustav Jung
An unquiet mind di Kay Redfield
21 giugno 2013 alle 12:50
Sotto l’ombrellone
Appena finito: M. Mancassola “Gli amici del deserto”
Vorrei lasciare a metà: P. Mastrocola “Una barca nel bosco”
in attesa: M. Mazzucco “vita” – N.Ammaniti “il momento è delicato”
21 giugno 2013 alle 14:03
Oggi mi sposo.
Per le ultime ore ‘Vite che non sono la mia’.
Lasciato a p.80 ‘Il peso della grazia’.
E speriamo in bene.
21 giugno 2013 alle 14:32
Auguri, Marchino.
21 giugno 2013 alle 14:35
auguri anche da parte mia,Marchin
@ giancarlo:che mi dici del libro di Mancassola,e anche di quello di,ebbene si, della Mastrocola?
21 giugno 2013 alle 16:57
“La notte della cometa” di Vassalli e “Suttree” di C. McCarthy
21 giugno 2013 alle 19:55
Marc Weingarten, “Who’s Afraid of Tom Wolfe. How new journalism rewrote the world”, Aurum Press, London 2005.
Juan José Saer, “Cicatrici”, La Nuova Frontiera, Roma 2012.
22 giugno 2013 alle 09:14
Vita Brevis, di Jostein Gaardner, l’ho trovato a un mercatino e mi ha incuriosito. E’ la lettera di amore di Floria Emilia a Sant’Agostino, il Codex Floriae. Non ne conoscevo neanche l’esistenza. Floria è stata la compagna di Agostino nonché madre del suo unico figlio. Scoperto così che Agostino -che lei chiama Aurelio- una volta l’ha picchiata di brutto “perché ero tornata a essere una minaccia per la salvezza della tua anima”
22 giugno 2013 alle 14:28
“La danza immobile” di Manuel Scorza.
E una guida di Parigi, visto che sto per andarci. Da quest’ultima, e con l’aiuto di Street View, apprendo fra l’altro che in rue Visconti sono nati o morti alcuni importanti scrittori: eppure la via non li ricorda nemmeno con uno straccio di targa. Un luogo senza memoria (immagino, dietro quelle finestre, appartamenti in cui su ogni oggetto è attaccato un cartoncino con il nome, ma ormai da molto tempo sbagliato) o l’ennesima dimostrazione che tutto è vanità?
23 giugno 2013 alle 16:57
la 2a che hai detto ,temo
3 luglio 2013 alle 20:28
“Ad un cerbiatto somiglia il mio amore” di David Grossmann.E’ un bel libro, scritto molto bene, molto inquietante come tutti gli scritti di Grossman, ma esageratamente psicologico. Spacca il capello in quattro, per così dire. Uno scavo interiore fino alla radice dell’uomo.
6 luglio 2013 alle 23:29
I fiori blu di Raymond Queneau.
19 luglio 2013 alle 14:57
io sto leggendo Die geburt des pappapane 🙂
http://friedrichnicita.com/2013/07/02/friedrich-nicita-ambasciatore-nichilista-nel-mondo/