di Laura Pezzino
[Questo articolo di Laura Pezzino è apparso nel numero di Vanity Fair attualmente in edicola]
Se nel futuro ci aspettano biblioteche senza libri, ma piene di computer e ebook reader (come avverrà in autunno a San Antonio, in Texas, nella prima biblioteca digitale pubblica), allora bisogna portarsi avanti anche da noi. Ci ha pensato la casa editrice Laurana che ha da poco inaugurato la collana Reloaded, specializzata nel recupero di opere di narrativa italiana degli anni ’90 e 2000 ormai introvabili e nel ripubblicarle esclusivamente in ebook.
A dirigere l’operazione, lo scrittore e conduttore radiofonico Marco Drago (Zolle, La vita moderna è rumenta) che, come primi tre titoli, ha scelto Forme d’onda di Dario Voltolini (uscito nel 1996 per Feltrinelli), Il mostro di Vigevano di Piersandro Pallavicini (peQuod, 1999) e Sono l’ultimo a scendere (e altre storie credibili) di Giulio Mozzi (Mondadori, 2009, ma già indisponibile).
Drago, come è nata questa idea?
«Sono stato contattato dalla casa editrice dopo essermi lamentato, su Facebook, del fatto che certi titoli italiani di qualche anno fa non fossero più disponibili né in forma cartacea né, tantomeno, in digitale. Così, dopo averne parlato con loro, è nato questo progetto. Si tratta fondamentalmente di convincere gli autori ad abbandonare i vecchi editori, coi quali a volte hanno ancora dei rapporti, ed entrare a far parte di un progetto davvero innovativo».
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Tag: Dario Voltolini, Ernesto Aloia, Flavio Santi, Laura Pezzino, Laurana, Laurana Reloaded, Marco Drago, Piersandro Pallavicini, Roberto Alajmo
5 febbraio 2013 alle 11:43
Sandrino e il canto celestiale di Robert Plant, di Andrea Demarchi. Mi sembra fuori catalogo.
5 febbraio 2013 alle 13:35
Stavo per dire il romanzo d’esordio di Michele Mari (“Di bestia in bestia”, anno di grazia 1989, dunque quasi fuori ambito), ma vedo che lo riproporrà Einaudi quest’anno.
6 febbraio 2013 alle 11:20
La comunione dei beni, di Edoardo Albinati.
Il dipendente, di Sebastiano Nata.
Avanti veloce, di Alberto Forni.
Senza rivoluzione, di Lorenzo Pavolini.
Il falco d’oro, di Vincenzo Pardini.
capisco che è il direttore della collana io suggerisco anche
L’amico del pazzo, di Marco Drago
8 febbraio 2013 alle 12:00
Subitissimo:
Rondini sul filo di Michele Mari.
A seguire:
Un posto vale l’altro, di Giuseppe Goisis
Kamikaze d’Occidente, di Tiziano Scarpa
Perso l’amore (non resta che bere), di Marco Rossari
I cani del nulla, di Emanuele Trevi
Se poi si potesse uscire dai ’90, non è mai stato ristampato ed è una lettura meravigliosa:
La Belle Époque per le scuole, di Alberto Arbasino
11 febbraio 2013 alle 06:50
“Rondini sul filo” non viene ripubblicato, né in carta né in digitale, per volontà dell’autore.