Sono 26, finora, gli oggetti d’infanzia raccolti nel blog Il ricordo d’infanzia. Ci sono: libri, orsacchiotti, elefantini, angeli custodi, specchietti, paternostri, scatoline, perle, cucchiaini, conigli, campane di vetro, canne d’India, cavagne, braccialetti e forse anche qualcosa d’altro. Per partecipare, vedi qui. gm
15 ottobre 2012 alle 11:23
Stamattina nel dormiveglia mi è venuto in mente il telecomando di una vecchia tv per il quale io e mio fratello ci siamo scambiati parecchie legnate. Del telecomando ricordo soltanto che aveva un pulsante verde in alto a destra, ma non mi fu mai chiaro a cosa servisse. Poi ricordo distintamente le mazzate che patii da quel maniaco compulsivo-televisivo di mio fratello e ciò mi rammenta che al suo matrimonio, quando mi hanno chiesto di fare un discorso io come al solito ho detto no, ma in realtà avrei voluto dire a tutti i presenti che vivere con mio fratello tutti quegli anni è stato bellissimo, legnate comprese, e che mi ha salvato dall’atavica solitudine che mi contraddistingue. Sta cosa dei ricordi mi instilla una tristezza vergognosa. Il telecomando mia madre lo avrà sicuramente buttato via, altrimenti ti avrei inviato la foto volentieri.
15 ottobre 2012 alle 14:17
Ieri è venuto a trovarmi mio nipote, alla ricerca di vecchi giocattoli di quando lui e i miei figli erano piccoli. Ha portato via: un’astronave Millennium Falcon, un’astronave La morte nera, un furgone Micromachines, una Barbie Baywatch. Cercava anche il Grillo parlante, ma mi sa che l’abbiamo buttato via.
20 novembre 2012 alle 00:07
E’ finita la raccolta degli oggetti d’infanzia? Non vedo il post con foto che avevo mandato. I ritardatari pagano pegno. Ciao Giulio