This entry was posted on 24 settembre 2012 at 23:10 and is filed under Non mi ricordo. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Anche mamma non ricorda la sua faccia poiché non l’ha mai conosciuto. Il nonno partì per la Russia lasciando la nonna incinta. Da una lettera sappiamo che vide sua figlia in fotografia. Poi si persero le tracce; inizialmente disperso fu poi dichiarato deceduto senza alcun riscontro certo e anche ricerche recenti non hanno dato nessun esito. Mio nonno materno, per me bambino, era un letto vuoto nella camera della nonna.
Mio nonno paterno, invece, è una figura mitologica: nato con la breccia di Porta Pia, alla mia nascita avrebbe avuto già quasi cent’anni e oggi sarebbe sulla via dei centocinquanta… di lui non ho foto né ritratti, ma forse la forma più adatta sarebbe il bassorilievo…
vibrisse, bollettino 
24 settembre 2012 alle 23:21
Harold Loyd. Non l’ho conosciuto mio nonno, ma mia madre lo dipinge così.
24 settembre 2012 alle 23:38
Nonno Pietro aveva il viso consumato dalla guerra e dal lavoro nei campi. Occhi chiari capelli corti bianchi occhi scuri e il sorriso stretto.
25 settembre 2012 alle 02:13
Anche mamma non ricorda la sua faccia poiché non l’ha mai conosciuto. Il nonno partì per la Russia lasciando la nonna incinta. Da una lettera sappiamo che vide sua figlia in fotografia. Poi si persero le tracce; inizialmente disperso fu poi dichiarato deceduto senza alcun riscontro certo e anche ricerche recenti non hanno dato nessun esito. Mio nonno materno, per me bambino, era un letto vuoto nella camera della nonna.
25 settembre 2012 alle 07:24
non ricordo mio nonno materno perchè non l’ho mai conosciuto. è morto un giorno prima che io nascessi.
25 settembre 2012 alle 08:35
Non prestate mai niente a Giulio Mozzi
25 settembre 2012 alle 08:42
Mio nonno materno lo chiamavano Pio perchè non era molto alto, aveva una faccia sempre con il sorriso, un nasone colorato dal sole e dal vino.
25 settembre 2012 alle 08:55
Giordano: considera che io presto facilmente, e vedrai il vantaggio della cosa.
25 settembre 2012 alle 09:36
Mio nonno paterno, invece, è una figura mitologica: nato con la breccia di Porta Pia, alla mia nascita avrebbe avuto già quasi cent’anni e oggi sarebbe sulla via dei centocinquanta… di lui non ho foto né ritratti, ma forse la forma più adatta sarebbe il bassorilievo…
25 settembre 2012 alle 11:56
Secondo me le generazioni future avranno molti NON ricordi in meno grazie alla tecnologia, ma per assurdo anche molti meno RICORDI.