di giuliomozzi
I ricordi d’infanzia raccolti fino a questo momento (le 05.37 di sabato 11 agosto 2012) sono 511. Le persone partecipanti sono un po’ meno, all’incirca 480: perché qualcuno ha preferito inviare più ricordi.
Grazie a tutti.
A chi ancora volesse partecipare alla faccenda, ricordo che
– le spiegazioni sono qui,
– il modello per l’impaginazione del ricordo è qui. Vi raccomando di seguirlo scrupolosamente: cinquecento e passa file non sono poi una gran massa da governare: ma sono abbastanza perché il rischio di che io mi ritrovi tra qualche mese con in mano un foglio stampato con su un bellissimo ricordo, e non sapere più chi ne sia l’autore, è concreto.
– la pagina in Facebook è qui.
C’è tempo fino al 30 settembre; poi comincerò il lavoro di lettura, organizzazione e riscrittura.
Nel frattempo sono successe alcune cose interessanti. Dopo il mio “appello ai teatranti” si sono effettivamente fatte vive alcune persone di teatro; ne parleremo; dovrà prima di tutto saltar fuori un testo, ovviamente; ma intanto ci si ragiona un po’; e, se son rose, fioriranno.
11 agosto 2012 alle 09:40
salve giulio,
siamo sicuri che non ci sia un refuso?511 ricordi e solo 48 persone partecipanti???ho letto bene?
ciao
11 agosto 2012 alle 11:01
480, per l’appunto. Grazie, Correggo.
11 agosto 2012 alle 11:11
ah,ok altrimenti eran una media di 10 ricordi a testa,anzi di piu:)
cmq,non ricordo,per il libro,quanti ne sceglierai alla fine,se hai idea?
11 agosto 2012 alle 11:38
No, non ho un’idea. Dipenderà da come sono, questi ricordi; da come si riesce a incastrarli; da che strutture verranno fuori combinandoli e ricombinandoli.
11 agosto 2012 alle 12:23
A che indirizzo posso spedire qualche “Ricordo d’infanzia”? Grazie e buon lavoro.
Domenico Squillace
Inviato da iPad
11 agosto 2012 alle 12:51
Domenico, se leggi l’articoletto qui sopra a un certo punto trovi scritto:
Segui il link che c’è sul qui, e trovi tutte le spiegazioni. Compreso l’indirizzo.
11 agosto 2012 alle 15:48
dove posso inviare il mio ricordo???
11 agosto 2012 alle 15:51
Paola, leggi la risposta che ho appena data a Domenico. Subito qui sopra.
11 agosto 2012 alle 16:57
Non ho capito bene come si fa a mandare il ricordo.
11 agosto 2012 alle 16:57
Dopo questi Ricordo d’Infanzia, ci sarà un Ricordo di Gioventù? Quel ricordo che chiudeva il mondo dei bambini e apriva quello dei giovani sbarcati nella nave pubertà, quindi all’inizio dell’avventura vita?
11 agosto 2012 alle 21:33
Non è nelle mie intenzioni, Antonio.
11 agosto 2012 alle 21:58
certo che però un”ricordo/i” dell adolescenza” avrebbe il suo fascino :)…magari in max 30 righe:)
11 agosto 2012 alle 22:01
..e nonostante l’infanzia sia davvero molto mitizzata,credo che il periodo 14-19 anni sia il vero campo di battaglia,piu di ogni altro momento dell esistenza
12 agosto 2012 alle 05:13
Davide: se la cosa ti interessa, falla.
L’infanzia è un mito, l’adolescenza una battaglia (dici tu): due narrazioni, quindi di tipo diverso. A me oggi interessa la prima.
12 agosto 2012 alle 13:40
Scusa, ti sei dimenticato di dirci come si fa a mandare il ricordo d’infanzia:-) 🙂
12 agosto 2012 alle 17:10
Lucio, trovi qui istruzioni per l’uso.
16 agosto 2012 alle 18:02
Salve, di righe ne sono venute fuori una quarantina, ma il racconto è articolato. Che faccio?
16 agosto 2012 alle 20:36
Eh, cosa vuoi fare, Thomas: màndalo.
17 agosto 2012 alle 12:53
fatto…