di giuliomozzi
Grazie all’editore Laurana, che già l’anno scorso ripubblicò Il male naturale, tra un paio di settimane tornerà in libreria La felicità terrena, mio libro del 1996 da tempo non più disponibile. A dire il vero, non si tratta esattamente dello stesso libro: questa nuova edizione contiene un racconto in meno, due racconti in più, una “Notizia 2012” in guisa di postfazione, e uno scritto di Carlo Dalcielo.
Il racconto eliminato è Migrazione; i racconti aggiunti sono Verde e oro, scritto nel 1993 poco dopo il mio esordio con Questo è il giardino, finora pubblicato solo nel quotidiano il manifesto; e Gilda T., scritto nel 1992, che faceva parte dei racconti originari di Questo è il giardino ma ne fu escluso per scelta dell’editore. Qualche piccolo intervento è stato fatto qua e là negli altri racconti; in uno di essi, in particolare, è cambiato il nome del protagonista.
Lo scritto di Carlo Dalcielo era finora apparso solo nel suo volume Diario dei sogni (Il Prato, 2003). Quale sia il legame tra me e Carlo, è cosa difficile da spiegare. Diciamo che nei quattordici anni della nostra vita in comune Carlo, pur essendovi tra lui e me qualche differenza, è rimasto più di me stesso fedele a ciò che io ero prima di autodistruggermi nel Male naturale e prima di tentare di non essere me stesso in Fiction (Einaudi 2001): a ciò di me che parla, ad esempio, in Una vita felice, racconto incipitario de La felicità terrena, o in Verde e oro. Se penso a una felicità possibile per me su questa terra, penso a Carlo.
Ringrazio Claudia Pescatori per l’immagine in copertina.
La cartella stampa de La felicità terrena. Le richieste di copie per recensione vanno indirizzate a Gabriele Dadati presso Laurana.
Due articoli di Alfredo Giuliani: su Questo è il giardino e La felicità terrena, qui; e su Il male naturale e Fantasmi e fughe, qui.
20 marzo 2012 alle 10:03
Te lo avevo già detto a Reggio Emilia durante Ricercare, non ricordo l’anno, ma i tuoi libri hanno determinato una svolta importante nel mio modo di intendere scrittura e lettura e, indipendentemente dai miei risultati, per me rimangono fondamentali. Il male naturale soprattutto per il coraggio. Tutti per il coraggio e la voce.
20 marzo 2012 alle 16:15
mi lascia un po’ perplesso la copertina, tutte ‘ste adolescenti glamour, cool, pallide e con quell’espressione un po’ così….era meglio l’acquerello di schlemmer (se non ricordo male…)
20 marzo 2012 alle 16:56
La ragazza della foto ha la stessa età che avevo io quando terminai di scrivere quel libro: trentacinque anni. E’ vero che il concetto di adolescenza è un po’ elastico, tuttavia…
L’acquerello di Oskar Schlemmer che stava in copertina della prima edizione (Einaudi, vedi) è molto bello, ma non me lo sono mai sentito mio.
20 marzo 2012 alle 18:21
ehm, più che sul’adolescenza (comunque se li porta bene..) l’accento era sul genere di foto, ma contento l’autore… contenti tutti; ora che ci ripenso non è la prima volta che mi trovo in disaccordo con te sulle copertine: ricordo un’anteprima “di questo è il giardino” ed. sironi con una foto molto bella…poi scartata.
In ogni caso, sono contento che i mozzi d’annata tornino in libreria.
20 marzo 2012 alle 18:39
Per l’edizione Sironi di Questo è il giardino io avevo fatto qualche proposta:
Per questa nuova edizione de La felicità terrena abbiamo fatto parecchi tentativi, uno che mi convinceva (ma non convinceva l’editore) era questo:
E comunque erano anni che avevo voglia di fare una copertina con una fotografia di Claudia.
20 marzo 2012 alle 21:57
La fotografia della copertina è bellissima.
Attendo con impazienza il momento di leggerlo.
21 marzo 2012 alle 11:53
finalmente! tempo fa lo avevo scovato in biblioteca e non averlo in casa mi spiaceva davvero, è un libro che ho amato moltissimo (ho ancora in mente dopo tanti anni i pensieri di michele su serena, mentre corre, prima di andare insieme a venezia). poi, che coincidenza sto leggendo ora “questo è il giardino” (ho viaggiato in treno con l’apprendista stamattina).
21 marzo 2012 alle 16:45
Sono d’accordo: la foto scelta per la copertina è meravigliosa! Ed anche tutte le altre foto sul sito della fotografa sono notevoli. Ora attendo con impazienza di leggere il libro…
28 marzo 2012 alle 12:14
Io la foto di copertina la trovo bellissima