
Giulio Mozzi (a sinistra, col becco giallo) intervistato per BooksWeb.tv da Chicca Gagliardo (a destra, con i riccioli).
Prima parte dell’intervista. * Seconda parte.
Tag: Chicca Gagliardo
Giulio Mozzi (a sinistra, col becco giallo) intervistato per BooksWeb.tv da Chicca Gagliardo (a destra, con i riccioli).
Prima parte dell’intervista. * Seconda parte.
Tag: Chicca Gagliardo
7 febbraio 2011 alle 14:18
Le fortune tutte a te.
8 febbraio 2011 alle 07:19
Mmmm.
Ma il becco era più dritto una volta, credo.
8 febbraio 2011 alle 07:47
Sandra, gli anni passano.
8 febbraio 2011 alle 08:58
Gli anni passano, e per noi “la terza” è ormai solo una casa editrice.
9 febbraio 2011 alle 11:38
Molto interessante la riflessione di Giulio sui Cannibali. Letti oggi in effetti sembrano vegetariani.
Che tu sappia Giulio, esiste un’opera di narrativa che “parla” di tv o altri media senza risultare debole?
E potremmo includere Infinite Jest in questa categoria?
E Troppi paradisi di Siti?
Una provocazione: American Psycho di Ellis poteva essere un tentativo estremo di brutalizzarci con le pagine più di quanto non riesca a fare la tv? Se non sbaglio esce nel 1994, due anni prima dei Cannibali.