[Questo articolo apparve il 1° settembre 2006 in Lettura lenta, blog di Luca Tassinari]. Vedi anche: qui.
Avvertenza: anticipo la mia piena solidarietà al volenteroso lettore che, dopo essersi sorbito per intero questo post, lo giudicherà completamente delirante. Tuttavia, a parziale discolpa dell’autore di codesto delirio, inviterei il medesimo lettore a tener conto del fatto che a volte la realtà supera la fantasia.Il processo
Nel 1857 il Tribunale di prima istanza di Parigi si riunì per decidere su un’accusa di oscenità. La pubblica accusa era rappresentata dal procuratore imperiale Ernest Pinard. L’imputato principale era lo scrittore Giulio Mozzi, autore del racconto Amore incluso nella raccolta di racconti Il male naturale. Al termine di un acceso dibattimento accusa e difesa pronunciarono le loro arringhe e la corte emise il verdetto.
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7 gennaio 2011 alle 23:17
Qui si può apprezzare il raffinato acume critico di Rossi Oreste e D’Alema Massimo: in due non fanno manco un mezzo Pacchiano, per dire.