[Il romanzo al quale accennavo ieri s’intitola La dissoluzione familiare. Da qui a Natale (e forse anche un po’ oltre) ne pubblicherò ogni giorno un capitolo. Sono capitoli brevi. Poiché il testo è composto in buona parte (più di un quarto, così a occhio) di note in calce; e poiché leggere le note in calce in un post è scomodissimo, ho deciso che inserirò le note – in corpo più piccolo – direttamente nel testo. Ogni giorno sarà comunque possibile prelevare il capitolo intero, normalmente impaginato, in un elegante Pdf.
“Mozzi, ma: e il nome dell’autore?”.
Per quello, dovete aspettare domani. Intanto accontentàtevi dell’elenco dei personaggi principali, redatto personalmente dall’autore; corredato altresì da un elenco dei meno secondari tra i personaggi secondari; da qualche nota d’ambiente; e da giusto giusto due righe sui tempi. gm]
Personaggi principali del romanzo
La dissoluzione familiare
– Il Principino Poppy, poppante che annuncia con la sua nascita l’avvento di una nuova umanità. Attorno alla culla del piccolo si radunano man mano i maggiori rappresentanti di due contorte, problematiche famiglie, più una serie d’individui straordinari che non hanno con Poppy alcuna parentela; e infine per certi versi tutto il mondo sembra convergere in direzione del reparto di neonatologia dove Poppy trascorre le sue primissime ore su questa Terra.
– Il Principe Ham Bank, padre del Principino Poppy, filosofo e scrittore tormentato, nonché sospetto autore de La dissoluzione familiare. Coltiva una passione ai limiti del morboso per l’Amleto di Shakespeare, di cui ha anche redatto svariate e originali riscritture. La nascita del figlio ponendolo innanzi alla forza d’urto della materia, alla brutalità immediata della biologia, in una parola scaraventandogli addosso la mortalità hiedeggerianamente sempre incombente, aizza in lui una lunga serie di riflessioni più o meno mistiche sul senso della vita, sulle responsabilità, sulle paure, su quello che accade dopo la vita e soprattutto su quello che accade prima della vita. In particolare, il Principe è assillato dal dilemma della Caduta Originaria. Last but not least, il Principe è anche il più forte giocatore di Subbuteo mai esistito.
– La Principessa Madame Kaos, madre del Principino Poppy e moglie del Principe Ham Bank, ex-archeologa riciclatasi in qualità di ballerina di flamenco dopo la crisi culturale del Paese e la conseguente mancanza di fondi per le attività cosiddette umanistiche. Il suo spiccato senso pratico cozza col cerebralismo del Principe, ragion per cui le loro interminabili discussioni naufragano quasi sempre in una nebulosa terra di nessuno, cognitivamente parlando.
– Super Bank, padre del Principe Ham Bank, alto dirigente bancario e indefesso lavoratore, nonché simbolo dell’imperante, stolido e suicida economicismo occidentale.
– Anxiety, madre del Principe Ham e moglie di Super Bank. Il suo lavoro è ignoto o inesistente. E’ una donna nevrotica che tenta invano d’esorcizzare il Male (in ogni manifestazione) con la pretesa d’anticiparne ogni possibile mossa.
– Caverna Hammer, padre di Madame Kaos, formidabile fumatore di sigari. Di lui, a parte un’infanzia difficile, non si sa molto altro.
– Extra Sistole Hammer, madre di Madame Kaos e moglie di Caverna Hammer. Il suo lavoro è ignoto o inesistente, e di lei si sa meno ancora che del marito.
– Lord Tenebra, fratello maggiore di Madame Kaos e primo figlio di Extra Sistole e Caverna Hammer. Trattasi d’un poliziotto violento, corrotto e anaffettivo. Lo lega alla sorella un rapporto emotivamente difficile, se non proprio polare. In realtà da ragazzi i due andavano d’accordo, ma a un certo punto qualcosa (o qualcuno) è intervenuto a separarli, e ha fatto in modo che i seguenti tentativi epistolari di Madame Kaos volti alla loro riappacificazione cadessero in un vuoto addirittura pneumatico.
– Lady Tenebra, moglie di Lord Tenebra. E’ una diabolica intrattenitrice televisiva, e la più significativa rappresentante del contemporaneo nichilismo massmediatico. Il suo legame col Lord è tanto stretto quanto muto, e privo di qualsivoglia manifestazione sentimentale. I signori Tenebra si sono sposati in circostanze perlomeno bizzarre. Da allora, è molto difficile per chiunque penetrare nella loro antartica intimità.
– Precipity, sorella di Anxiety. Il suo lavoro è ignoto o inesistente. Anch’ella, come la sorella maggiore, è afflitta da un’ansia decisamente nevrotica.
– Epacefù, marito di Precipity. E’ un fotografo compulsivo e un uomo animato da gandhiani sentimenti di pace e fraternità. Le sue imprese fotografiche sono leggendarie (e abbastanza prive di senso).
– Ringhiously, sorella di Anxiety e Precipity, è la minore delle tre. Trattasi d’un’ex ginnasta dopata dal temperamento focoso e irascibile.
– Mr. Trasparence, marito di Ringhiously e veggente alla rovescia: egli possiede il dono (o forse la maledizione) di “vedere” le cattive azioni nel passato degli uomini e delle donne che incontra o con cui parla (non necessariamente di persona). Ciò gli cagiona la perdita di conoscenti e amici, e lo porta a una concezione molto pessimista del genere umano e della sua sorte futura su questo Pianeta.
– Sylvanus, fratello maggiore di Anxiety, Precipity e Ringhiously, eremita geniale e scorbutico con velleità di scrittore e poeta, vive da vent’anni nei boschi dopo che i familiari l’hanno bandito in seguito a un grave scandalo domestico smascherato dai poteri visionari di Mr. Trasparence. Anch’egli come il Principe Ham è in odore d’aver scritto La dissoluzione familiare (il cui manoscritto completo giacerebbe nel tronco d’un castagno secolare posto al centro d’una favolosa, irraggiungibile radura); inoltre compone bizzarre prose poetiche sullo stile delle Illuminazioni di Rimbaud o dei Canti Orfici di Campana, che poi lascia incustodite negli alberi cavi della selva. E’ un uomo incolto, ragion per cui la sua produzione letteraria lascia alquanto stupefatti. Provvisto di forza e agilità eccezionali, è capace di comunicare con gli animali del bosco. E’ anche un appassionato, peraltro rozzo, di numerosi sport.
– Don Sisma, un prete enorme e spaventevole dotato di poteri sovrumani, il cui destino è quello d’accollarsi il Male che inquina il mondo e redimere l’umanità. Egli interpreta le smagliature trascendenti che s’aprono nel velo della realtà grazie ai cosiddetti dodecaedri epifanici, consistenti in associazioni d’idee misteriose ed estremamente concise che gli permettono di giungere a conclusioni profetiche e d’intravedere il nocciolo di problemi antropologici ancora di là da venire. La sua missione precipua è quella di battezzare il Principino Poppy, e chi proverà ad ostacolarlo se ne pentirà molto più amaramente che se provasse a scolare di furia dieci litri di genziana purissima da una damigiana con l’orlo seghettato e intinto nel chinino.
– San G., un enigmatico mistico levitante, le cui qualità metafisiche sono cruciali per la sopravvivenza del genere umano. Il suo carisma affascina il Principe Ham che intavola con San G. lunghissime, sfinenti discussioni filosofico/religiose in cui ha invariabilmente la peggio. San G. ha avviato una sorta di scuola per iniziati denominata l’Intreccio, la cui attività e il cui spirito hanno in qualche modo a che fare con la nascita di Poppy e con l’avvio d’inedite forme di conoscenza e di sapienza sul pianeta Terra. Avversato sia dai poteri temporali che da quelli religiosi, San G. potrebbe rappresentare il prototipo d’un modo nuovo e migliore di essere uomini, ma sulla sua natura non si posseggono certezze di sorta.
– L’Onni (detto anche l’Accentratore, L’Uomo Dagli Occhi Che C’Erano, l’Appenditoghe, New Napoleon, Catodic Man, il Trapiantatore Di Sogni, il Re Dell’Etere ovvero l’EteRe, Il Più Grande Quel Che Vuoi Tu Di Tutti I Tempi, l’EgoSauro, Il Sorridente Squalo Buono Che Ti Fa A Pezzi A Partire Dal Buco Del Culo eccetera eccetera), ovvero il Capo Assoluto del Governo Centrale, le cui origini cinesi e la cui iniziale fede comunista restano un mistero finanche per lui medesimo. E’ il padrone assoluto dei mezzi d’informazione del Paese, nel quale ha instaurato una dittatura massmediatico/economico/nichilista perfino più stupida che crudele; Lady Tenebra è l’elemento di punta del più importante canale televisivo posseduto dall’Onni, nonché uno dei suoi più micidiali cavalli di battaglia, e fra loro potrebbe correre un sottile ma inossidabile filo d’intesa.
– Bert Lassative, braccio destro dell’Onni e tuttofare del Governo Centrale, è un individuo afflitto da mania paranoide di comando e da presenzialismo coatto. Lui e l’Onni si conobbero in un manicomio perso fra i monti dove furono entrambi ricoverati quand’erano ancor giovani, e da allora strinsero una sorta di patto d’acciaio psicotico che s’è poi rivelato alquanto pernicioso per le sorti civili del Paese.
– Sprint, scoiattolo e intimo amico di Sylvanus, nonché intellettuale e politico della Selva.
– Concorde, piccione e intimo amico di Sylvanus, nonché politico della Selva appartenente allo schieramento opposto a quello di Sprint.
Alcuni dei personaggi principali fra i personaggi secondari
– Siringhetti, direttore dell’OSF (lo sconfinato e labirintico e in definitiva maligno ospedale della Città), un uomo afflitto da inguaribile bulimia sessuale.
– Geo Metricus, il geniale architetto che ha progettato l’OSF.
– Mehercule, colossale e barbuto soprintendente archeologico nonché ex datore di lavoro di Madame Kaos. Dedito a pantagrueliche abbuffate, gradisce sovente fermarsi a mangiare presso una squallida osteria della Città chiamata Imporcente.
– L’uomo Con Le Braccia Alla Rovescia, uno degli strani personaggi che il Principe Ham incontra durante la dantesca notte nelle viscere dell’OSF.
– L’Uomo Che Striscia, un altro degli strani personaggi che il Principe Ham incontra durante la medesima notte nelle viscere dell’OSF.
– L’Uomo Che Tiene Fra Le Mani La Propria Testa Decapitata, ancora un altro degli strani personaggi che il Principe Ham incontra durante la solita notte nelle viscere dell’OSF.
– Il Viper, viscido e maligno conduttore di talk-show televisivi sottilmente filo-governativi, il più noto dei quali si chiama Il Fuco e va in onda tutti i giorni parecchie volte al giorno (originando così numerosi e sempre seguitissimi meta-Fuchi).
– La gigantessa col nido di canarini nel petto, compagna di stanza di Madame Kaos subito dopo il parto e personaggio, benché muto, di notevole presenza scenica.
– Il vecchio segretario gobbo traditore dell’Onni, dai cui discorsi contro il Governo Centrale tenuti alla popolazione della Città trarrà origine la cosiddetta teoria della ciambella.
– Gli anonimi filosofi e scrittori autori dei numerosi intermezzi filosofici e para/letterari contenuti nella Dissoluzione (ma c’è il sospetto che tali intermezzi siano da attribuire al Principe Ham, a Sylvanus o addirittura a entrambi).
– I poliziotti a guardia dell’OSF malmenati da Don Sisma.
– I Fratturatori che infestano l’OSF.
– Eccetera eccetera eccetera.
Ambientazione
– La Città dove è avvenuta la Grande Scossa, un evento sismico d’eccezionale portata e d’incalcolabili conseguenze.
– L’OSF, il gigantesco e tentacolare ospedale della Città, nei cui molteplici ambienti si svolge la maggior parte della vicenda. La forma dell’OSF è di ardua decifrazione; forse Epacefù, con la sua prodigiosa abilità fotografica, potrebbe riuscire a mostrarla una volta per tutte (cosa che verso la fine del libro tenta in effetti di realizzare).
– La Selva di là dai Monti che cingono la Città, dove vive Sylvanus. Si tratta d’un luogo incantato ma non privo d’ombre, dubbi e pericoli.
– Il Centro Storico della Città, in cui accadono strani eventi, s’aggirano animali di varie specie e dimorano, forse, i fantasmi degli abitanti periti sotto i colpi della Grande Scossa.
– La Piana in cui si riunisce la nuova umanità in un futuro non troppo remoto, dopo che la nascita di Poppy ha infine mostrato appieno il proprio più intimo, messianico senso.
Tempi
La vicenda si svolge con ammirevole, dostoevskijana concentrazione (flashbacks e flashforwards esclusi), tutta nell’arco d’una notte e dell’intero giorno successivo.
17 dicembre 2010 alle 07:57
Eccoci, finalmente! Ebbene: i personaggi – e non meno i nomi loro assegnati dall’autore – sono assai intriganti. Credo appariranno immediati i riferimenti ai tratti caratteristici di molti “volti noti”, fatto che rende le premesse già piuttosto esilaranti. L’ambientazione è sufficientemente visionaria e surreale da creare la “giusta attesa” nel lettore. La concentrazione degli avvenimenti, limitata a una notte e al giorno a essa successivo, completa il quadro.
Per ora ho apprezzato anzichenò.
Un solo, minuscolo appunto (non riesco a far tacere la penna rossa):
c’è un piccolo refuso nel paragrafo dedicato alla descrizione di Sylvanus: “fratello maggiore di Anxiety, Precipity e Ringhiously, eremita geniale e scorbutico con velleità di scrittore e poeta, vive da vent’anni nei boschi dopo che i familiari l’hanno bandito in seguito a un grave scandalo domestico smascherato dai poteri visionari Mr. Trasparence.” (MANCA un bel “DI” Mr. Trasparence). Nient’altro da segnalare, al momento.
Grazie per l’anticipazione!
17 dicembre 2010 alle 08:22
Non sono riuscito a finire questo primo elenco. Due palle.
17 dicembre 2010 alle 10:19
Che mefistofelica crudeltà! Un romanzo impossibile, anonimo, e pure centellinato! Ha scelto la via migliore per calamitare tutta la mia attesa, non c’è dubbio… (Tendo ad essere una lettrice “Boccalona”! Che dire… mi fido di lei!)
😉
17 dicembre 2010 alle 11:26
“L’Uomo Che Tiene Fra Le Mani La Propria Testa Decapitata” e “La gigantessa col nido di canarini nel petto” sembrano personaggi usciti da un romanzo di Moresco. Il che, unito ai temi filosofico-religiosi che affiorano nelle presentazioni dei personaggi, farebbe pensare che l’autore misterioso sia Emanuele Tonon (sotto prozac, però…).
“Epacefù” è un nome bellissimo così come mi piace molto la formula “lavoro ignoto o inesistente”.
Aspetto curioso il resto.
17 dicembre 2010 alle 14:54
Usti… una città chiamata Città, in cui accade un sisma… non può che aver catturato tutta la mia attenzione ;-).
Personaggi notevoli, attendo anch’io con curiosità il resto.
Saluti
Giada
17 dicembre 2010 alle 16:38
Signor Mozzi, credo che stia facendo un buon lavoro per la promozione di questo libro. La cosa mi fa molto piacere. Lo scrittore sappiamo entrambi che lo merita.
Resto in attesa dei capitoli.
17 dicembre 2010 alle 21:25
Mi ricorda in un certo qual modo Infinite Jest.
Sono ansioso di leggere i capitoli.
18 dicembre 2010 alle 01:10
Grazie, Alessandra. Ho corretto.
Clarabella: il nome dell’autore sarà svelato domani.
gm