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Tag: Inspirational clothes
This entry was posted on 13 agosto 2010 at 06:00 and is filed under Il corpo cattolico. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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13 agosto 2010 alle 11:09
è un bazar, non una religione. quello che mi lascia di sasso (ma nemmeno tanto…) è che la gerarchia sia sempre all’offensiva con chi sgarra da sinistra (preti operai, preti sposati, teologi della liberazione) e lasci correre su queste porcherie. non fosse altro che per una questione commerciale, dovrebbero reagire, no!? ogni paio di mutandoni “cristiani”, a quante offerte o candeline ex voto in meno corrisponderanno?
13 agosto 2010 alle 13:04
Franco, non facciamo confusione.
Questo “bazar” nasce in terra protestante e si rivolge a fedeli protestanti, i cui pastori e pastoresse si sposano e campano di un qualsiasi lavoro: ovvero, per usare le tue categorie, si rivolge proprio a un pubblico “di sinistra”.
La teologia della liberazione è un fenomeno tipicamente cattolico.
gm
13 agosto 2010 alle 23:41
…forse perchè chi indossa un simbolo cristiano o dichiara l’appartenenza al cristianesimo viene percepito dalla società come persona innocua, non pericolosa, o forse è un segno distintivo che potrebbe facilitare i contatti tra cristiani e tenere lontano chi non lo è.
14 agosto 2010 alle 08:51
Di nuovo: il cattolico in Italia è generalmente percepito come conservatore. Ma la maglietta e il bazar di cui sopra non sono roba italiana, e non sono roba cattolica.
Noi siamo abituati ad averci le chiese romaniche, il papa, i preti, e i politici che baciano la mano al papa. Gli statunitensi no.
gm
14 agosto 2010 alle 12:13
infatti ho scritto cristianesimo, e non cattolicesimo. Se non sbaglio le varie confessioni religiose, ortodosse, cattoliche ecc. compresi i protestanti, possono essere genericamente essere definiti cristiane
14 agosto 2010 alle 13:08
Certo, Lorella.
Ciò non toglie che noi, qui in Italia, siamo abituati ad averci le chiese romaniche, il papa, i preti, e i politici che baciano la mano al papa, eccetera; e gli statunitensi no.
E per questo l’esibizione di una scelta religiosa cristiana fa tutt’altro effetto qui in Italia e laggiù negli Usa.
Negli Usa il nesso cattolico=conservatore non esiste, per quel che ne so.
gm