Questa città [Milano], diventata così succube di Roma che ha visto i suoi uomini politici sempre più risucchiati e integrati nella macchina del potere romano, che ha assistito impotente allo svuotamento di Malpensa e al quasi commissariamento dell’Expo 2015, che si sta sfinendo in un interminabile dibattito sul piano di governo del territorio, questa città, dicevamo, che ha ancora nelle sue viscere l’energia, l’intelletto e la conoscenza per fermare uno scivolamento verso il basso, può rilanciare il merito, l’efficienza, lo spirito solidale e farli diventare punti di forza per il rilancio.
A chi appartiene questa retorica? Al Corriere della sera, nientemeno (qui). Da leggere il commento di Federica Sgaggio, qui. gm
15 Maggio 2010 alle 11:35
Giulio, grazie.
Il link corretto non è quello che hai indicato (dove pure si parla dello stesso argomento, però), ma questo:
http://www.federicasgaggio.it/2010/05/milano-e-donna-e-ha-bisogno-dellanalista/
Ciao
15 Maggio 2010 alle 11:37
Okay. Quello l’hai messo. È l’altro che è sbagliato, che rimanda a un vecchio mio post invece che al testo del Corriere.
Son rimbambita, yes.
Ecco il link giusto:
http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_13/focus-manifesto-milano_90f8fbc8-5e54-11df-91f2-00144f02aabe.shtml
Scusa