Nazione indiana ora pone le dieci domande a Franco Cordelli, qui.
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Tag: Franco Cordelli
This entry was posted on 14 marzo 2010 at 20:40 and is filed under Industria culturale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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15 marzo 2010 alle 08:03
“L’unico punto che posso immaginare è che il computer sia una causa del fatto che le narrazioni si sono allungate a dismisura”.
al contrario, penso, il web sia la palestra della coincisione.
15 marzo 2010 alle 09:25
“al contrario, penso, il web sia la palestra della coincisione.”
Verissimo: sul web ci si co-incide uno con l’altro in duelli alla pagina bianca, perché in rete l’altro è quasi sempre un atro.
16 marzo 2010 alle 10:45
Sarebbe interessante sapere se è vero che “le narrazioni si sono allungate a dismisura”. I romanzi degli anni Zero del Duemila sono più lunghi dei romanzi degli anni Cinquanta del Novecento? “Guerra e pace” fu scritto al computer? gm.