
Cliccate per ascoltare. Alzate il volume, ché è bassissimo.
Vuoi condividere alla svelta?
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Tag: Giorgio Falco
This entry was posted on 8 febbraio 2010 at 14:00 and is filed under "L'ubicazione del bene" di Giorgio Falco. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
8 febbraio 2010 alle 21:04
Il più bel reading in assoluto di Giorgio fu a Sermide, non ricordo precisamente la data, in uno slargo accanto alla stazione ferroviaria. Lesse brani dal bellissimo “Pausa Caffè”, pubblicato da Sironi. Era un’atmosfera a metà tra amici miei, un quadro di Ensor, un romanzo di Ian Fleming. Ero seduto su una seggiola di plastica e ascoltavo il reading lasciandomene cullare. Sicuramente non è vero, ma ne ho un ricordo così memorabile che m’immagino con un bicchiere di scotch, vanitoso e perduto, a sognare la storia del filippino assassino raccontata da Giorgio. Mi è sempre piaciuto ascoltare reading di gente che sa di essere brava, è una specie di prova stregonesca: chi bluffa, nei reading, io lo becco subito. Diffidate in specie delle letture “mosce”, blande, non è una regola incontrovertibile, ma in generale nascondono ambizioni inadeguate alle capacità. Eppoi è un modo per nascondersi. Mentre le letture aggressive, intense, con una presa sonora ravvicinata, perlomeno si espongono, si lasciano scrutare. E anche lì è facile capire di che pasta è fatto l’autore.
9 febbraio 2010 alle 00:56
grandioso. l’avevo già ascoltato, è iperproteinico (e non è mio parernte)