Spazzi, la locanda degli arrivanti: la stanza di Topo Gigio (guarda tutte le camere). Fa’ un viaggio nelle case degli altri.
Tag: Spazzi, Topo Gigio
Spazzi, la locanda degli arrivanti: la stanza di Topo Gigio (guarda tutte le camere). Fa’ un viaggio nelle case degli altri.
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5 febbraio 2010 alle 19:17
Non potrei mai abitare in una casa così: anche se le forme di parmigiano (o grana?) sono di plastica, a me viene l’acquolina solo a vederle in foto! La scatola di sardine per letto non so, quella forse mi procurerebbe immaginazioni olfattive poco piacevoli. Ganzo però!
6 febbraio 2010 alle 06:29
La stanza asciutta conteneva negli armadi gialli innumerevoli vasetti di cibi in conserva fatti in casa, disposti come sapeva disporli un vecchio droghiere: salsiccia sott’olio, zucca, sottaceti, pomodori, salsa di mais, more, peperoni, melone e gelatine. M’indicò i barattoli e le forme di parmigiano: «Il nostro domani», disse.
6 febbraio 2010 alle 10:03
Questa locanda è a Torino! Devo prenotare una stanza per il 19.