di giuliomozzi
In un giorno di giugno del 1993, pochi mesi dopo la pubblicazione del mio primo libro, Roberto De Gaspari – che non conoscevo – mi telefonò, si presentò come presidente del circolo Arci padovano Lanterna magica, di recente costituzione, e mi propose di tenere, all’interno del circolo, dei “corsi di scrittura creativa”. Io non avevo mai pensato a niente del genere, perciò risposi: “Mah. Boh. Ci pensiamo. Possiamo incontrarci?”.
Nell’ottobre dello stesso anno iniziai il primo corso. Ne seguirono molti altri. Altre persone mi affiancarono. Decidemmo di dare un nome alla cosa: “Piccola scuola di scrittura creativa”. Poi i ritmi della mia vita cambiarono molto. Diminuii la mia presenza. Chi mi aveva affiancato prese in mano la situazione. La piccola scuola c’è ancora, è gestita e organizzata da altri, la mia presenza è – quando c’è – saltuaria.
Innumerevoli sono i frutti di quell’antica proposta di Roberto. Molto divertimento, senz’altro. La necessità di riflettere sul “lavoro di scrivere”, su ciò che questo lavoro è, sul suo senso, sui suoi modi. La scoperta dell’insegnare a scrivere come attività civile: la democrazia è quel luogo dove tutti possono prendere la parola con ugual diritto, quindi tutti devono essere capaci di prendere la parola con uguale efficacia. Dai corsi e dai laboratori presso Lanterna magica nacquero poi altre iniziative, altre possibilità. Dei libri. Un modo tutto particolare – mi sembra – di scrivere parlando. E anche vibrisse.
Quando il 6 agosto del 2000 – il nono compleanno è domani – inviai il primo numero del “bollettino” ancora “senza nome” (il nome vibrisse lo trovò Mauro Mongarli: che conobbi in Lanterna magica), lo scopo del bollettino era semplicemente: tenere un contatto con le persone conosciute in corsi e laboratori. Perché in corsi e laboratori – non solo presso Lanterna magica: ma lì nacque, se non tutto, davvero molto – ho conosciute molte persone: persone belle, persone che poi sono diventate amiche, e più che amiche.
La prima proposta di Roberto, quindi, fu un piccolo evento, nella mia vita, che generò molti altri eventi: e tutti buoni, direi. Questa è la mia gratitudine verso Roberto: persona amabile, operosa, onesta, riservata. Che spero di ritrovare in quel luogo indescrivibile nel quale, così si dice, ci ritroveremo tutti.
Tag: Roberto De Gaspari
5 agosto 2009 alle 09:38
Mi unisco al ricordo di Giulio, commossa. Anche a me Roberto ha portato solo cose buone. La Lanterna Magica è veramente un posto magico, dove si incontrano persone belle e succedono cose belle.
Grazie Roberto, grazie Giulio.
5 agosto 2009 alle 11:33
faccio gli auguri a vibrisse, non sapevo del compleanno e sarebbe bello trovarsi l’anno prossimo in una grande festa per i 10.
dei difetti sapranno le persone che ti vivono accanto, giulio, ma delle tante qualità che hai, apprezzo la tua capacità di dire “grazie” (la trovo rara in giro e nella mia scala di valori, il saperlo dire è una discriminante fondamentale).
auguri vibrisse!
5 agosto 2009 alle 15:13
In Lanterna Magica ho parlato per la prima volta in pubblico di cose che pensavo fossero “il mio scrivere”. Lì ho scoperto quanto quel “mio” suonasse buffo. Roberto c’era sempre, il più delle volte silenzioso, molto spesso sorridente di un sorriso che si vedeva nascere da dentro prima di arrivare al viso.
Un abbraccio alla famiglia e al circolo.
Mauro Mongarli
5 agosto 2009 alle 15:19
@patrizia
“la trovo rara in giro e nella mia scala di valori, il saperlo dire è una discriminante fondamentale”
(bello.)
5 agosto 2009 alle 16:08
Pur al di fuori di tempi e spazi da Lanterna Magica, c’è sempre stata con Roberto ri-conoscenza. E’ stato anche per la mia vita un evento entrare nel “suo circolo”.
5 agosto 2009 alle 16:42
Grazie Giulio. Sottoscrivo tutte le parole che hai usato per descrivere Roberto. La Lanterna Magica è stata davvero lanterna e magica per me. In questi anni, anche nei momenti difficili, mi ha permesso di mantenere un contatto con le cose che amo fare. Ho conosciuto molte persone, imparato tanto e trovato perfino un fidanzato. Dalla Lanterna sono nati i Lanternati, un gruppo di lettura e scrittura a cui sono particolarmente affezionata. Senza Roberto una parte molto bella della mia vita non sarebbe mai esistita. La mia non è solo gratitudine. Spero che Roberto riesca a sentire tutto quello che provo per lui.
6 agosto 2009 alle 21:53
alla lanterna magica sono capitate anche a me cose davvero importanti, aggiungo anche il mio saluto a Roberto
11 agosto 2009 alle 10:35
Ciao a tutti, sono Laura Walter.
Ho messo il nome di Roberto in Internet, sperando di trovare quanto ho trovato. Anch’io ne ho un ricordo vivo, fruttuoso, ironico e discreto.
Anch’io devo molto, come esperienza di vita, alla frequentazione della Lanterna Magica. Infinita gratitudine, che spero lo accompagni in questo nuovo viaggio, e faccia piovere sulla sua Silvia nuova gioia e serenità.