Appunti di Toni La Malfa da una lezione di giuliomozzi
[…] Una qualità di un testo – si dice, e giustamente – è la sua coerenza, ma più importante ancora è che un testo abbia un suo narratore: la creazione di un narratore è la cosa più importante. Per quanto l’esistenza di un narratore sia consapevole, comunque la creazione di questo narratore non è intenzionale. E’ un soggetto che si infila tra l’autore e il testo. L’invenzione del narratore è qualcosa di più sintetico, rispetto all’operazione analitica di cercare una coerenza del testo nei vari pezzi. E’ possibile avere coscienza del narratore? Sì, ma solo dopo aver finito il testo. Quando opero una revisione logico razionale del testo posso lavorare sulla coerenza, e altro ancora, ma non posso lavorare sul narratore. […]
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Tag: Narratore, Toni La Malfa
19 marzo 2010 alle 16:16
La lezione si svolgeva a Tortona.