di Cletus
[…] Da questa gara che si sforza di cavalcare l’onda emotiva, con l’aggravante dell’effetto “scenico” dell’avvenuta morte, non si salva nessuno. […] E la cosa che mi lascia sgomento è la grande capacità di costoro di saltare a piè pari nelle più intime convinzioni di ognuno di noi, tentando di manipolarle come meglio possono. Non c’è un’etica, non esiste uno stile. Non ne faccio un calderone, ma davvero in questo coro cacofonico di voci (le suorine che l’hanno amorevolmente accudita, i politici che con espressioni impostate si battono il petto, finanche all’ultimo dei carabinieri che sostano davanti alla clinica comicamente chiamata La quiete) qualcosa si perde.
Si dirà, che vuoi? E’ stata una vicenda che ha commosso, che ha visto divise le opinioni di tutti, in senso trasversale, volevi che non ne parlassero ? […]
Vi invito a leggere per intero l’articolo di Cletus [gm].
Tag: Cletus, Eluana Englaro
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