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Tag: "Davide" di Carlo Coccioli
This entry was posted on 19 dicembre 2008 at 10:27 and is filed under "Davide" di Carlo Coccioli. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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20 dicembre 2008 alle 10:34
Il link al sito di Coccioli è sbagliato (hai scritto carloccoccioli, con due c).
20 dicembre 2008 alle 16:35
il link al sito è sbagliato: c’è una “c” in più.
21 dicembre 2008 alle 09:30
Ho corretto. Grazie. g.
21 dicembre 2008 alle 15:50
Altro che storie, adesso che puoi controllare i commenti, la loro qualita’ e’ proprio aumentata, come dimostrano i commenti di cano e di francesco.
21 dicembre 2008 alle 23:10
Se non vado errato, ricordo che, quando “Davide” uscì per i tipi di Rusconi, il settimanale “Famiglia Cristiana” dedicò diversi servizi al romanzo di Coccioli. Sarebbe bello ritrovarli.
23 dicembre 2008 alle 11:13
Stralci di intervista a Coccioli di Gabriel Abramson (in Tutta la verità, Carlo Coccioli, Rusconi 1995).
Abramson- Lei è un moralista?
Coccioli- Io no, ma Dio dovrebbe esserlo. Il guaio è che nessuno può insegnare a Dio come dovrebbe essere.
Abramson- Crede nella reincarnazione?
Coccioli- Che cosa significa credere? Esiste davvero un verbo credere? Che è credere o non credere?
Coccioli- … mesi fa all’Università del Texas ho sentito dire testualmente che Carlo Coccioli si era suicidato nel 1953… Agli effetti della chiamata carriera letteraria non si direbbe insomma che il Messico mi abbia giovato.
Abramson- Tanto più che la società letteraria ufficiale locale non ama Coccioli con passion.
Coccioli- è karma, destino: gli establishments letterari più o meno mafiosi, ossia organizzati in centri di potere, rifiutano Coccioli.
Ambramson- Negli articoli, lei parla spesso dei suoi colibrì.
Coccioli- Non sono “miei”. Nemmeno questo lapis è mio. Niente è mio. Ma i colibrì non finiscono di stupirmi. Sono la prova di qualcosa, loro così intrepidi, meravigliosi, inverosimili…
23 dicembre 2008 alle 12:01
Giulio ripubblichi Coccioli, che bravo!
Me lo accatto questo libro.
ciao